DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] importuni visitatori, scettici sulla scelta esistenziale di quel solitarius ruricola; sia nelle astuzie stilistiche, tra ossimoro e metafora, là dove si enumerano i pericoli che sconsigliano di pigliar moglie ("iurgium audax, murmur frequens, infesta ...
Leggi Tutto
DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] opera con l'allegoria di un sonetto, di ausilio alla comprensione del criptico titolo, di cui scioglieva ancora la metafora dichiarando che il "libretto per lo suo alto ascendere, et obscure cose chiarire, è intitulato Scala gramaldelli; perché con ...
Leggi Tutto
GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] periodo è contrassegnata da un gusto per l'astrazione (non a caso ricorre assai spesso il termine "anima") e per la metafora che lega astratto e concreto in una dimensione sospesa tra l'onirico e il visionario. Essa si presenta come il risultato del ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] che il D. rivolge, verso la fine del sonetto, all'amato cavallo: "Per te acquistan onore i fogli miei" e l'estesa metafora conclusiva: "Il dorso tuo non è se non ch'un soglio / Per gli eroi coronati e semidei". Accanto ai componimenti ispirati ad ...
Leggi Tutto
COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] il C. costruisce interi sonetti sul suono e sull'immagine del nome della sua donna (che diventa una metafora costante del canzoniere) proprio alla maniera del Petrarca; così come alla bimembrazione "normale" della struttura del sonetto corrisponde ...
Leggi Tutto
EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] è per lo più classicamente composto; sobrio l'uso delle personificazioni; frequente, invece, il ricorso al paragone e alla metafora, spesso dilatati a dismisura.
L'E. morì prematuramente il 27 nov. 1711 e fu seppellito nella collegiata di S ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Prospero con la dimensione dell’ascolto fa pensare all’ultimo Luigi Nono di Prometeo, tragedia dell’ascolto (1984), come metafora dell’artista moderno che tende a rifugiarsi da un mondo imbottito di suoni nelle solitudini del suono puro; in Berio ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] venivano dalla pittura del Piccio e di D. Morelli e piegando il tema tipicamente romantico dell'eroe solitario in chiave di metafora patriottica.
A Roma, dove il F. restò fino agli inizi del 1858, gli si aprirono nuovi campi di esperienza: arricchì ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] anche a lavori sulle pitture della Certosa di Napoli e a quelli danteschi riguardanti soprattutto l'interpretazione storica della metafora del veltro.
Nel novembre del 1844 il M. concorse per la cattedra di economia politica nell'Università di Napoli ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] (PSI) che aspettavano passivamente l’inevitabile caduta del regime (cfr. La cattedra e il bugliolo, cit., p. 77, per la metafora della pera che Pesenti attribuisce a Pietro Nenni).
Nel 1932 pubblicò a Parigi con lo pseudonimo di Italicus un pamphlet ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...