BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] tra gli sbadigli il suo copione.
I piani dello spettacolo si moltiplicano nel susseguirsi di invenzioni, tenute insieme dal tenue filo della metafora del "teatro nel teatro", che unirà negli anni Trenta il B. a Max Rein hardt e che fu alla base della ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] il battesimo internazionale di un autore indissolubilmente legato alla sua realtà sociale, tecnicamente sobrio ma virtuoso nelle metafore visive, i cui toni narrativi sospesi tra suspense hitchcockiana e dialogo morale bergmaniano ne hanno fatto una ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] è quello dell'ambiguità. Gioco già presente nel teatro settecentesco, che Renoir riprende amplificandolo e facendone una perfetta metafora della società del tempo e di quella profonda instabilità che si tradurrà di lì a poco nella tragedia della ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] muove il rivoluzionario irlandese braccato dalla polizia e tradito dai compagni di lotta, racchiudendo così nella 'forma' della fuga la metafora di un'ambiguità morale. A partire dal 1948 R. iniziò il fruttuoso rapporto con Greene, che adattò per il ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] in funzione di una sola, emblematica scena, il celebre ballo che occupa quasi un terzo del film e ne è fulminante metafora. È quello slittamento ritmico che Nino Rota asseconda con una partitura di tipo sinfonico che si scioglie poi, quasi come un ...
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It Happened One Night
Veronica Pravadelli
(USA 1933, 1934, Accadde una notte, bianco e nero, 105m); regia: Frank Capra; produzione: Harry Cohn, Frank Capra per Columbia; soggetto: dal racconto Night [...] classico sia una traiettoria, uno spostamento, diviene un elemento narrativo: l'eroe e l'eroina compiono un viaggio sia letterale che metaforico, uno spostamento da un luogo di partenza (Miami) a uno di arrivo (New York), un percorso a tappe in cui i ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] il piatto dell'ufficiale, scomposto in dodici inquadrature); la 'poesia delle macchine', propria del costruttivismo, è utilizzata come metafora (il crescendo dei motori della nave simboleggia le emozioni del 'cuore collettivo' dei marinai insorti); l ...
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Trouble in Paradise
Alberto Farina
(USA 1932, Mancia competente, bianco e nero, 83m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per Paramount; soggetto: dal testo teatrale The Honest Finder [...] si profilano su un letto che sembra attenderli (ma non manca chi vede in questa proiezione anche una metafora della stessa illusione cinematografica). La reticenza suggestiva dello stile di Lubitsch trova nel film anche un'espressione squisitamente ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] e proprio 'assalto al cielo', simboleggiato nel finale, che vede i ragazzini asserragliati sui tetti: la rivolta diventa metafora pregnante della libertà creativa, della sua forza crudele e felice, feroce e innocente. Tutto ciò viene espresso con ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] sociale tra la fatica quotidiana dei lavoratori e i passatempi dei ricchi annoiati dà vita a un contrasto che diviene metafora della lotta di classe. Singolare il modo in cui venne accolto, nella Francia del generale H.-Ph.-O. Petain, il ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...