Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] , la solida, ma poco raffinata saga mafiosa creata da M. Puzo, si trasformò in una tragedia shakespeariana e nella straordinaria metafora di una società ipocrita e violenta che rinuncia ai propri valori pur di conquistare il successo e il potere. C ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] per l'estrema immobilità su cui è costruita la sequenza; e la repressione dell'insurrezione che si chiude con una suggestiva metafora, un'impennata lirica, con l'eroe che, pur crivellato di pallottole, ancora avanza. Gli eroi di Arsenal, tuttavia ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] che attraversa la scena, cinque nudi in una terra desolata, con tralicci e fabbriche sullo sfondo, si svela pian piano, come metafora di un’aspirazione alla libertà della natura, la poesia del gesto di una donna che apre una gabbia di colombi e di ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] gusto barocco; i suoi testi mostrano un'oltranza stilistica - evidente soprattutto nell'uso parossistico di figure come la metafora, l'antitesi, l'ossimoro, i bisticci fonici - che li avvicinano alle più ardite realizzazioni della poesia concettista ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] a dare colore alle frasi più sbiadite […] dà la sfumatura, il tocco, il rilievo […] il cangiante, se mi è permessa la metafora, a tutta la sua parte» (cit. in Antona Traversi, 1929, p. 119).
Pezzana era capace nel drammatico come nelle parti comiche ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] dal culto del proprio corpo (Bordo 1997), con rilievo sempre maggiore prestato alla concezione del corpo come metafora.
L'ipocondria viene ancora intesa, in ambito psicoanalitico, come nevrosi narcisistica (v. narcisismo). In ogni caso, l ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] caso di autore-studioso, di regista cioè che riflette sul cinema mentre lo fa (con ognuno dei suoi film che è anche una metafora sul cinema) e si interroga sulle leggi che lo governano. Elaborò così una serie di norme di valore etico e poetico che ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] e G. Faldella, fino a E. Calandra e a G. Gozzano, con i quali la storia finisce per risolversi in una metafora della morte o in un pietrificato regno delle ombre.
Solo il G., al contrario, riuscì a riesumare il passato riproponendone la validità ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di un'allucinante discesa negli abissi interdetti della psiche, tutti i suoi temi e le sue ossessioni più personali: la metafora delle alienazioni (anche sessuali) che sconvolgono l'animo umano; l'odio e l'intolleranza, la paura e il caos come ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] del Sud degli Stati Uniti. L'anno successivo diresse Southern comfort (1981; I cavalieri della palude silenziosa), allucinata metafora del Vietnam (e della guerra in genere) in cui una pattuglia di volontari della Guardia Nazionale si ritrova a ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...