BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] favola, costume, sentenza, locuzione) soprattutto sulla scorta della Gerusalemme Liberata. Particolare rilievo vi ha la trattazione della metafora, "di tutte le figure la più bella", che "aggiunge grandezza alle cose grandi, picciolezza alle picciole ...
Leggi Tutto
LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] aggraziate, caratterizzate dal sentimentalismo tenue e vago dei lirici marinisti. Per il massiccio uso di figure retoriche - la metafora in particolare - oltre che per le forti immagini coloristiche, la sua opera presenta analogie con Luis de Góngora ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] rustico, Venezia 1613, **3r). Accanto a un'insistita ricerca sul piano fonico, al ricorso all'amplificazione e alla metafora continuata ("le licenze del parlare ardito", **2v), ricorrente è la pratica dei versi rapportati applicata su lunghe sezioni ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] l'angelo in forma di fanciullo intento a travasare l'acqua del mare in una buca sulla sabbia. Metafora dell'inanità delle speculazioni teologiche agostiniane, il gesto del florido putto rimanda al simbolo trinitario tricipite, che, raffigurato ...
Leggi Tutto
PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] da una grave crisi finanziaria e non solo: più tardi, Innocenzo III in una lettera a Pistore avrebbe usato per essa la metafora di «una nave fatta a pezzi» (Ut quasi navem confractam gubernaturus in fluctibus). Da un complesso atto del patriarca di ...
Leggi Tutto
CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] riprende la predilezione per le situazioni cupamente drammatiche e per il macabro, la compiacenza dell'espressione eloquente e della metafora), ma ciò è accaduto per facilitare la lettura ad un pubblico giovanile. Se è possibile, ancor più carente di ...
Leggi Tutto
GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] su alcuni affreschi nella reggia di Napoli (1852), associa le età della vita alle stagioni, secondo un'antica metafora, esemplandole su celebri favole mitologiche. Il tema narrativo non appesantisce le opere, che presentano sfondi di cielo e ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a questo punto la metafora di un purgatorio politico quale luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] , i sacerdoti, i tribunali e gli uffici della Penitenzieria e della Dataria e infine i laici, procedendo, secondo una consueta metafora adoperata dallo stesso M., dalla testa alle membra del corpo. Motore dell'ambiziosa operazione furono il M. e il ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] costa ionica nel quinto libro), dalle invocazioni e dai richiami a personaggi mitologici e infine dal notevole uso di metafore utilizzate per indicare le ore della giornata, soprattutto in apertura di ogni libro.
La narrazione, in prima persona, si ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...