Baysikelran
Umberto Mosca
(Iran 1989, Il ciclista, colore, 75m); regia: Mohsen Makhmalbaf; produzione: Mohsen Makhmalbaf per l'Istituto per gli Affari Cinematografici della Fondazione Mostaz'afan; sceneggiatura: [...] convive con la sua disperata determinazione a non arrendersi. In tal senso, l'impresa straordinaria compiuta dall'afgano diventa una metafora più ampia della condizione dell'uomo. Mentre intorno a sé accade di tutto (un'anziana esala l'ultimo respiro ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] interpretazioni. In fondo, Blow-up è uno dei film sul cui significato i critici si sono più esercitati: metafora dell'incipiente contestazione del Sessantotto, saggio filosofico sull'immagine e la sua riproduzione, autoanalisi d'artista, poesia sul ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] un giovane campione di poker gioca con il migliore giocatore d'America la 'partita della sua vita', in quella che è una metafora dello scontro tra il vecchio cinema e quello nuovo. M*A*S*H, benché ambientato durante la guerra di Corea, venne visto ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] suo racconto) in cui un esponente della nuova borghesia africana è colto, in seguito a una maledizione (xala), da impotenza, metafora di quella della classe politica e sociale. Altri abusi di potere sono narrati in Ceddo (1977, Il popolo) proibito in ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] che si svolge anch'essa in montagna, in una gola che per sei mesi non vede il sole e che diventa una grande metafora della vita. Hanno fatto seguito il documentario sulla mafia Les ennemies de la mafia (1988) e il melodramma a sfondo politico L'ombre ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] , la solida, ma poco raffinata saga mafiosa creata da M. Puzo, si trasformò in una tragedia shakespeariana e nella straordinaria metafora di una società ipocrita e violenta che rinuncia ai propri valori pur di conquistare il successo e il potere. C ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] per l'estrema immobilità su cui è costruita la sequenza; e la repressione dell'insurrezione che si chiude con una suggestiva metafora, un'impennata lirica, con l'eroe che, pur crivellato di pallottole, ancora avanza. Gli eroi di Arsenal, tuttavia ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] caso di autore-studioso, di regista cioè che riflette sul cinema mentre lo fa (con ognuno dei suoi film che è anche una metafora sul cinema) e si interroga sulle leggi che lo governano. Elaborò così una serie di norme di valore etico e poetico che ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di un'allucinante discesa negli abissi interdetti della psiche, tutti i suoi temi e le sue ossessioni più personali: la metafora delle alienazioni (anche sessuali) che sconvolgono l'animo umano; l'odio e l'intolleranza, la paura e il caos come ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] del Sud degli Stati Uniti. L'anno successivo diresse Southern comfort (1981; I cavalieri della palude silenziosa), allucinata metafora del Vietnam (e della guerra in genere) in cui una pattuglia di volontari della Guardia Nazionale si ritrova a ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...