sodio Elemento chimico del gruppo dei metallialcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e bolle a 1390 °C. È una base forte e le sue soluzioni acquose hanno forte reazione alcalina. Si forma per reazione dell’acqua con il s. metallico o sciogliendo l’ossido di s. in acqua; industrialmente si ottiene principalmente per elettrolisi delle ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] fino a 4 e diminuisce poi di nuovo fino a 1.
I gruppi sono numerati progressivamente a partire dai metallialcalini fino ai gas nobili. Tuttavia viene ancora ampiamente utilizzata una notazione che deriva dall’originale tabella di Mendeleev, nella ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metallialcalini forma sali solubili. È prodotto industrialmente per sintesi.
Il fabbisogno minimo di acido f. per l’uomo è di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] andamento esplosivo a temperatura più elevata (da qui il nome di miscela tonante per la miscela ossigeno-i.). Con i metallialcalini e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] uno o più valori caratteristici della v.: in alcuni casi si hanno elementi con un unico valore di v. (per es., i metallialcalini come sodio, potassio ecc.), in altri casi si possono avere più v. caratteristiche come è il caso del ferro, che nei suoi ...
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Acido ossigenato del fosforo, di formula H4P2O7, che si forma dall’acido ortofosforico ordinario con eliminazione di acqua per riscaldamento prolungato a 200-300 °C, o per trattamento del medesimo con [...] Me4P2O7; i pirofosfati acidi sono in genere solubili in acqua, mentre dei pirofosfati neutri solo quelli dei metallialcalini sono solubili. Pirofosfatasi Gruppo di fosfatasi che scindono il pirofosfato (PPi) in due molecole di fosfato inorganico ...
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Luminescenza dovuta a una reazione chimica che avviene a temperatura ambiente e senza produzione di calore, ma con emissione di luce; può considerarsi come il processo inverso della reazione fotochimica. [...] Si ha c., per es., nell’ossidazione con acqua ossigenata in soluzione alcalina dell’alcol metilico ed etilico, della glicerina, della mannite; nella reazione dei metallialcalini con cloro e fluoro; in alcuni processi biologici (➔ luminescenza e ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] R2N• + MXn+ (X = Cl, Br, OH; Mn+ = Fe2+, Cu+, Ti3+, ecc.).
Composti carbonilici possono essere ridotti a radicali anioni mediante metallialcalini o alcalino-terrosi:
gli alogenoderivati, invece, possono essere ridotti per via radicalica da sali di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] , fu tra gli altri Humphry Davy (1778-1829) a impiegare metodi elettrochimici per la scoperta dei metallialcalini e alcalino-terrosi. Nella seconda metà del secolo, utilizzando metodi spettroscopici fu trovato l'elio sulla superficie solare ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] e di iridio, a valori intorno alla neutralità (pH 6÷7) per il biossido di titanio e alcuni ossidi ferrici e di manganese, per poi assumere valori alcalini (pH 10÷12) per l’α-allumina e gli ossidi dei metallialcalini ed alcalino terrosi.
→ Colloidi ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...