Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] o naturali, criptandi macropoliciclici e criptosferandi. Sono stati proprio la progettazione e lo studio dei criptati dei metallialcalini a dare inizio al nostro lavoro, che si è sviluppato poi nella chimica sopramolecolare.
Può essere opportuno ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] con un altro anione-radicale, in un dianione (20), che è attivo alle due estremità:
Invece dei metallialcalini, che essendo insolubili reagiscono solo in superficie, si preferisce usare come catalizzatore il complesso che si forma per ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] come l'idrogeno e il metile, si uniscono a due a due nelle molecole; per analogia ritiene molto probabile che i metallialcalini abbiano la molecola biatomica, "sino a prova contraria". Ma tale prova egli allora non poteva avere, così come non poteva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] (84) e lo xeno (131). Tutti questi elementi, eccetto l'argo, si collocavano perfettamente tra gli alogenuri e i metallialcalini.
Ben presto, altre discrepanze analoghe a quella calcio/argo, che coinvolgevano iodio/tellurio e cobalto/nichel, furono ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] N. Frumkin e da Louis P. Hammett e Arthur E. Lorch, per spiegare la cinetica di dissoluzione di amalgami di metallialcalini; fu poi sviluppato, nel 1938, da Carl Wagner e Wilhelm Traud e applicato alle reazioni di corrosione in generale. Le ...
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Reazioni chimiche, dinamica delle
Vincenzo Aquilanti e Gian Gualberto Volpi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Generalità. 3. Definizioni e modelli: a) sezioni d'urto per collisioni reattive; b) dalle sezioni [...] e Br−2 e ha luogo la reazione che porta alla formazione di KBr + Br. L'elettrone agisce così da arpione tra il metalloalcalino e la molecola di alogeno: la sezione d'urto Q ~ πR²x è spesso molto elevata perché Rx può essere dell'ordine di parecchie ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] coniugati:
Il butadiene e in generale gli 1,3-dieni presentano questo comportamento sia con i metallialcalini sia con certi metalli di transizione:
7. Addizione di idruri metallici a sistemi con legame C=C:
Me−H+C=C→Me−C−C−H.
Questa equazione ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] ; dei fullereni e dei nanotubi concentrici (onions e nanotubi a parete multipla, rispettivamente); delle fulleriti di metallialcalini, i cui solidi sono superconduttori a media temperatura critica; di molti composti e polimeri dei fullereni con ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] secondo componente del catalizzatore avente la funzione di accumulo degli NOx, tipicamente ossido di bario (BaO) o di altri metallialcalini. La durata di questa fase è attorno a 1÷2 minuti. In questo periodo, la conversione degli NOx è inizialmente ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] di potassio in solvente organico in presenza dell'agente complessante. Ispirato dal meccanismo di azione dei metallialcalini all'interno delle membrane cellulari, Lehn, che lavorava alla Université Louis Pasteur di Strasburgo, pianificò la ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...