Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] sostituzione, tre serie di sali che rispondono alle formule generali Me3PO4, Me2HPO4, MeH2PO4, dove Me sta a indicare un metallo monovalente; il primo è un fosfato tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] Sb.
Sulla variazione della resistenza elettrica con la temperatura di alcuni metalli puri (ad es. il ferro, il nichel, il platino) campo magnetico; che non manca del resto per gli altri metalli, nei quali soltanto è assai piccola e molto difficile a ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] La fusibilità è la proprietà che hanno alcune sostanze di fondere se portate a una certa temperatura. Tutti i materiali metallici sono fusibili ma non tutti, dal punto di vista industriale, hanno un processo di f. compatibile con l’economia generale ...
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Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] acqua, gli altri sono insolubili. Trattati con una soluzione di un sale ferrico, i f. danno colorazioni brune ma non precipitano; con sali ferrosi danno precipitato azzurro.
Il f. di potassio, detto anche ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] ', coniato da Seitz (v., 1940) per il suo libro, che rimane il testo basilare sull'argomento insieme con il precedente libro sui metalli di Mott e Jones (v., 1936) e i successivi lavori di Kittel (v., 19714) e Ziman (v., 1960).
In questo campo di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] of electricity del 1807, Davy citava come esempi il rame e lo zinco, l'oro e il mercurio, lo zolfo e i metalli, gli acidi e gli alcali, e concludeva che lo stesso fenomeno si verificava anche per le loro particelle elementari:
Supponendo una perfetta ...
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scaglia
Con il significato di " squama " ricorre nella similitudine introdotta a descrivere il modo rabbioso e violento con il quale i falsari di metalli si strappano con le unghie le schianze provocate [...] dalla scabbia: sì traevan giù l'unghie la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie / o d'altro pesce (If XXIX 83) ...
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Nelle costruzioni meccaniche, materiale che possiede un coefficiente d’attrito basso anche in assenza di lubrificazione. Tali materiali (per es., grafite, teflon, nailon o metalli sinterizzati impregnati [...] di lubrificante) vengono impiegati per la realizzazione di boccole, cuscinetti e altre parti meccaniche ...
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CRUSTARIUS
I. Calabi Limentani
Dovette essere in Roma non tanto il preparatore o l'applicatore delle crustae, rivestimenti di vario materiale, marmo e metalli, per oggetti della toreutica e suppellettili [...] e anche per vaste superfici, pareti, quanto l'artista di piccole decorazioni di metallo sbalzato o anche fuso (emblèmata) che venivano applicate a oggetti diversi; in questo senso Plinio chiama crustarius Teucer (Nat. hist., xxxiii, 157) (v. caelator ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] a catodo di mercurio e riscaldando l’amalgama ottenuto in corrente di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il r. è un metallo di color bianco, lucente, che fonde a 700 °C e che a temperatura più elevata volatilizza. Ha una densità di circa 5,5 ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...