Chimico tedesco (Berlino 1853 - Basilea 1905), prof. di chimica nell'univ. di Basilea. Ha compiuto numerose ricerche di chimica fisica, tra le quali particolarmente importanti quelle sulla densità di varie [...] sostanze e sulle costanti chimico-fisiche dei metalli; per queste ultime ricerche ideò un procedimento di distillazione nel vuoto che gli consentì di ottenere metalli a elevato grado di purezza. Si occupò anche di problemi di storia della chimica. ...
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GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] del rame al polo positivo della pila di Daniell (1836). "La lastra di rame si copre di uno strato di rame metallico, il cui spessore aumenta continuamente. Si forma così una piastra di rame la quale corrisponde tanto bene al supporto che, al ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] a catene con un leggero buckling come quello di fig. 19 III.
W (100) √2 × √2 R45°. Come esempio di ricostruzione nei metalli, illustreremo brevemente la s. di W (100) √2 × √2 R45°, o c(2 × 2), mostrata schematicamente in fig. 22, ove gli atomi ...
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Fisico-matematico (Pietroburgo 1890 - Mosca 1970); membro dell'Acc. delle scienze dell'URSS dal 1946; dal 1948 prof. all'univ. di Mosca. I suoi lavori principali trattano dell'esame della struttura dei [...] metalli e delle leghe mediante raggi X e dello studio dei mutamenti strutturali durante la deformazione plastica, la conversione di fase, ecc.; ha compiuto ricerche sulle leghe, sul decadimento delle soluzioni dure e sull'effetto di irradiazioni sui ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] Questo portò Piontelli a collaborare con la ditta A. Tonolli & C., all’epoca leader nel campo della produzione di metalli e leghe non ferrose. In tali circostanze conobbe Edvige Tonolli che sposò nel 1939, acquisendo così tra l’altro parte della ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] a basso punto di fusione (fosforo, iodio, zolfo) o, invece, difficilmente fusibili (come il carbonio). Nel passato i n. erano chiamati metalloidi, mentre oggi con quest'ultima locuz. s'indicano elementi di transizione tra metalli e n. (→ metalloide). ...
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tioglicolico, acido Composto di formula HSCH2COOH, detto anche acido mercaptoacetico; liquido incolore, dal debole odore solforoso. Si usa per preparare i relativi sali (tioglicolati). In chimica analitica [...] è adoperato come reattivo per alcuni metalli (ferro, stagno ecc.). ...
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OSSIACETILENICA, FIAMMA
. È una fiamma che raggiunge temperature assai elevate, fino a 3000°, e che si ottiene bruciando l'acetilene in una corrente di ossigeno. È preferita, per la maggiore temperatura [...] disciolto.
I cannelli ossiacetilenici o ossidrici sono di due tipi secondo che servono per la saldatura o per il taglio dei metalli.
I primi sono a un solo becco e si distinguono in cannelli ad alta pressione usati per l'acetilene disciolto nell ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] fabbricazione delle armi e degli strumenti, la pietra e l'osso, essendo ancora del tutto ignota la lavorazione dei metalli. Tuttavia già abitavano le nostre regioni tipi umani ad uno stadio d'evoluzione somatica identico a quello dell'umanità attuale ...
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Bauschinger Johann
Bauschinger 〈bàusŠing✄ë〉 Johann [STF] (Norinberga 1834 - Monaco di Baviera 1893) Prof. di statica grafica e meccanica nell'univ. di Monaco (1868). ◆ [FTC] [FSD] Effetto B.: fenomeno [...] per cui nei metalli si osserva un aumento del limite di elasticità per applicazioni successive di sforzi nella stessa direzione e, se lo sforzo applicato è opposto a quello precedente, si osserva una diminuzione del limite suddetto. ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...