ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] Firenze numerose spingarde per Lorenzo de' Medici, passando nel 1487 al servizio di Ercole I d'Este, duca di Ferrara, poi di Galeotto Manfredi, signore di Faenza, quindi a Venezia, ove era attivo nel 1498. ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , in Il Corriere della sera, 10 marzo 1933; C.E. Oppo, Disegni di A. G., in La Tribuna, 20 dic. 1933; R. Pacini, Metalli, vetri, ceramiche alla V Triennale, in Il Lavoro fascista, 16 giugno 1933; Id., Tre disegni a penna di A. G., ibid., 26 nov. 1933 ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] è documentato a Roma, dove si recò per perfezionare l'arte dell'oreficeria studiando con lo scultore orefice P. Gagliardi. L'alunnato artistico del G., che lo accostò sempre più alla scultura, proseguì ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] Fu scultore, cesellatore e incisore, ma è ricordato soprattutto come imprenditore e ceramista, attività che svolse dal 1778.
Al F. vengono riferite diverse opere databili alla piena maturità. Nella chiesa ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] Questo portò Piontelli a collaborare con la ditta A. Tonolli & C., all’epoca leader nel campo della produzione di metalli e leghe non ferrose. In tali circostanze conobbe Edvige Tonolli che sposò nel 1939, acquisendo così tra l’altro parte della ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] entrò così in contatto con il mondo dei metallurgici, una delle categorie più influenti nel nascente sindacato. L’impegno nel movimento operaio si sviluppò con il suo trasferimento a Roma, dove visse insieme ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] col commercio di metalli preziosi e nel XVIII secolo era stimata tra le più ricche di Padova; non era, peraltro, almeno da parte di padre, di antica nobiltà: solo nel 1690, dietro il pagamento di 5.000 ducati, essa aveva ottenuto l'accesso al nobile ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] suoi disegni destinati a traduzioni in legno, in ferro e in metalli preziosi.
A Bologna frequentò l'Accademia Clementina e si formò fra gli scolari dei Gandolfi e gli ultimi epigoni della scuola bibienesca. Si legò di amicizia profonda con Pelagio ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] del Brunelleschi. La richiesta di un parere tecnico di G. è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, dorato e traforato per il tabernacolo marmoreo, opera di Mino da ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] e come attesta la radice del suo cognome, da una famiglia esperta nell'arte dei metalli e quindi nella fabbricazione di punzoni e matrici per fondere i caratteri; introdusse l'arte della stampa a Torino e in altri centri minori del Piemonte. Il F. è ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...