MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] sociale di forte tradizione artigiana per le molteplici attività produttive – tessitura, lavorazione dei metalli e del legno – che caratterizzavano la realtà economica del paese natale. Il padre era armaiolo, mestiere esercitato dai Masella per più ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] , e precisamente a Monte Paderno, un minerale molto pesante che dava al sole vivi bagliori. Nella speranza di ricavarne metallo pregiato, ne mise un pezzo nella propria fornace di alchimista e lo calcinò con sostanze combustibili. Non ottenne il ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] p. 100).
Scultore appartenente alla celebre scuola di Recanati, è ritenuto uno dei più abili fonditori di metalli della seconda metà del XVI secolo. Le opere a lui assegnate, pur eseguite in équipes secondo la prassi delle botteghe recanatesi, almeno ...
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VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] A soli venticinque anni ottenne la cattedra di fisica sperimentale all’Università di Cagliari, dove studiò la dilatazione termica di metalli e leghe. Quattro anni dopo si trasferì all’Università di Siena e vi rimase fino al 1894. Durante tale periodo ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et natura et complexione di tutti i metalli", entra nel vivo della materia e mostra in che maniera la natura operi nei processi di congelamento e di ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] [sec. XVIII], p. 80).
Scarse sono le notizie biografiche; l'Oretti (Notizie...) loricorda come intagliatore famoso di cesello e metalli e lo annovera tra i maestri dell'arte degli orefici di Bologna, come documentato dagli statuti di quell'arte ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] al 1490 (Morpurgo, 1970, p. 111), e verosimilmente, dopo aver acquisito in famiglia le tecniche della lavorazione dei metalli, apprese il proprio mestiere nella città natale, forse dai Raineri di Parma, abitanti a Reggio fin dalla seconda metà del ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] conservare a lungo le cose nell'essere loro. La medicina sana le infermità curabili e per procurarsela basta liberare i metalli dalla loro terreità e densità e ricavarne la materia prima, sulla quale i cieli hanno più a lungo influito, infondendovi ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] origine ragusea (originariamente il cognome era Padovano) che si era distinta nel commercio di ferro e metalli: da Senigallia, allora propaggine meridionale della Legazione di Pesaro-Urbino ospitante una consistente comunità israelitica, trattava ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] furono condotti dal C. a più riprese, in un arco di tempo che va dal 1935 al 1957 (Distribuzione del fosforo tra metallo e scoria nel ferro puddellato, in Annali di chimica applicata, XXV [1935], 8, pp. 432-447; Fabbricazione e proprietà del ferro ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...