Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] meridionale. Il Neolitico si è quindi affermato in parte della Norvegia solo in un momento avanzato dell'età dei metalli. Secondo la definizione di un geografo "le culture sono mappe di significati che rendono comprensibile il mondo", ma più ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] la fabbricazione di ornamenti e utensili, che attesta l'intensificarsi di relazioni con le regioni meridionali, dove questo metallo è più abbondante. La presenza di conchiglie marine nelle tombe di questa fase ha suggerito anche contatti con la ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] 2, p. 142 ss.; per la forma del vaso, Esichio, s. v. κρωσσοί, suggerisce: hydroìai, stàmnoi, lèkythoi). Alla lavorazione dei metalli è legata anche un'etimologia antica del nome da τῆξις, fusione (Esichio, s. v. τελχῖνες), e con il generico carattere ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] marina incisi, ceramiche con semplici decorazioni che sembrano riprodurre le pareti di canestri e le prime evidenze di lavorazione dei metalli. Nei periodi II (4000 a.C. ca.) e III (corrispondente al IV millennio a.C.) l'abitato si espande sino ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] v'è dubbio che i commerci ebbero, in questo periodo, un notevole impulso e lo sfruttamento e l'uso dei metalli, di cui solo le regioni anatoliche e iraniche sono ricche, raggiunse per la prima volta una reale significatività economica e sociale ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] . A partire dall'ultimo quarto del III millennio a.C. sono sicuramente attestati l'uso e la produzione di metallo. Tale evidenza, anche se ancora non omogenea (in termini di composizione della lega) e piuttosto dispersa, è sufficiente per ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] la grandezza di 5 ha e i manufatti in bronzo sono poco o raramente presenti nei contesti tombali. Tra gli oggetti in metallo la parte più consistente è rappresentata dai monili, mentre le rare accette, le punte di freccia e le ancor più rare punte ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] in una serie di tappe anche molto distanziate nel tempo, l'ultima delle quali all'inizio dell'età dei metalli, secondo l'ipotesi già sostenuta da Gimbutas. Sui problemi centrati sulle origini, diffusione e adozione dell'agricoltura in Europa ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] Quelli che battevano l'oro, i battiloro, erano anche chiamati aurifices brattiarii (C. I. L., vi, 9210). I foglietti d'oro che servivano sia per la doratura di oggetti per la toreutica e statue (si trova ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] tipo del lebete a protomi di leoni o di grifi (7°-6° sec. a.C.). La statuaria primitiva adoperò lamine metalliche insieme ribattute (sphyrèlata) e arrivò ai colossi criso-elefantini del 5° secolo. Lastre bronzee con scene a sbalzo rivestivano pareti ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...