CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] des-Champs a Parigi (Gaborit-Chopin, 1989, pp. 285-286, fig. 20).I testi dell'epoca carolingia elencano anche c. non metallici; l'inventario di Everardo del Friuli (867) cita un c. in avorio, che non rappresentava certamente un caso isolato, dato che ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] come dio che, dimorando sotto terra, può beneficare i vivi favorendo la vegetazione ed elargendo agli uomini i preziosi metalli che la terra nasconde (come tale è chiamato Plutone, cioè dispensatore della ricchezza), oltre che accogliendo presso di ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] .
Sostenuta da una magistrale perizia tecnica e da una profonda conoscenza dei materiali, dal legno al marmo, ai metalli (bronzo, nichel, argento, alluminio), alla vetroresina, la ricerca di V., inizialmente svolta in ambito non figurativo, dal 1963 ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] 'immagine riproducibile e l'osservazione un'esperienza ripetibile nel tempo. Parallelamente lo studio della chimica trova applicazione nell'analisi dei metalli antichi ad opera di M.H. Klaproth, mentre nel 1807 vede la luce il saggio di J. Chaptal La ...
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Cultura figurativa, sviluppatasi nel 15° e 16° sec., che accomuna gli artisti attivi nella vasta regione comprendente, oltre alle Fiandre propriamente dette, anche Artois, Hainaut, Namur, Zelanda e Olanda, [...] che consentì ai fiamminghi di raggiungere una verosimiglianza prima impensabile, con effetti di luce molto raffinati (riflessi dei metalli, ombreggiatura dei tessuti ecc.). La p.f. mise a punto un modo di rappresentazione delle figure nello spazio ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] moderna e nella retrospettiva "Linee della ricerca contemporanea" alla XXXIV Biennale di Venezia; la retrospettiva "Progetti per metalli" alla galleria La Salita nel 1969; la presenza alla Esposizione universale di Osaka e alla mostra "Due decenni ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] delle offerte in denaro, soprattutto quando si trattava di metalli pregiati, venisse depositata nella cassa del tempio. Una 3,50) conteneva, in due strati, migliaia di fittili ed oggetti metallici del VI-V sec. a. C. Notevole il deposito scoperto a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] deduce dunque che, come in Occidente, anche in Oriente dovevano esistere in quest'epoca vere p. in legno o in metallo decorate da cicli testamentari. Questa ipotesi trova conferma anche in una fonte letteraria coeva, l'epistola del vescovo Ipazio di ...
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Scultore spagnolo, nato a San Sebastian il 10 gennaio 1924. Lasciati gli studi di architettura, iniziati nel 1942 a Madrid, dal 1947 si dedica completamente alla scultura. A Parigi dal 1948 al 1950 (partecipa [...] di Houston (1966) e per il palazzo dell'UNESCO a Parigi (1969), C. impiega altissima perizia nel forgiare i metalli, nel realizzare prima una sorta di modulazioni grafiche spaziali, poi strutture liberamente indirizzate nello spazio, che entrano in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Nell'iconografia medievale islamica, del resto, il tema dello zodiaco è spesso connesso all'immagine del sovrano. Su molti oggetti metallici dei secc. 12°-13° i pianeti e i segni zodiacali accompagnano la figura del sovrano in trono che, a volte ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...