GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] della cultura 'di Černjachov' e 'di Sîntana-de-Mureş' (seconda metà del sec. 4°) comparvero le fibule a lamina metallica con testa semicircolare e piede romboidale e le fibbie di cinture con placca quadrangolare, che persistettero da quel momento in ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] suo mestiere nella ruga degli Orefici, ed in seguito aveva ottenuto la licenza per poter lavorare come orefice e fonditore di metalli tenendo la fucina nella propria casa, che si trovava in via della Nosadella.
È evidente che il successo ottenuto con ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] proletariato.
Nel 1923 fu chiamato da W. Gropius a lavorare al Bauhaus dove, pur insegnando lavorazione dei metalli, si occupò di ricerche cinetiche, fotografia, teatro e cinema, realizzando anche i cosiddetti fotogrammi, fotografie senza macchina ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] consentì ai fiamminghi di raggiungere una verosimiglianza prima impensabile, con effetti di luce molto raffinati (riflessi dei metalli, ombreggiatura dei tessuti ecc.). La pittura fiamminga mise a punto un modo di rappresentazione delle figure nello ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] e fissare i colori nella vetrina. A volte, a scopi decorativi, i colori possono essere resi iridescenti mediante trattamento con resinati metallici, con miscele di sali di bismuto e colofonia ecc.
La produzione artistica in Italia
Al 13° e 14° sec ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] di Rotterdam, e collega la città oltre a Rotterdam, anche ad Amsterdam, Anversa e Strasburgo; si importano combustibili, metalli e cereali, mentre si esportano i prodotti delle industrie meccaniche, chimiche e alimentari.
Storia
Antico oppidum dei ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] a confermarne l'idoneità alla produzione di vasi sacri in rame e smalto assimilabili, per qualità e decoro, a quelli in metalli nobili.Si tratta di oggetti di modeste dimensioni (ca. cm 18-20 di lunghezza), fissati a una base di appoggio, simili ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] delle figure come schizzo preliminare alla pittura (v. abbozzo).
Peraltro la tecnica dell'incidere è specifica della lavorazione dei metalli. Basti menzionare il vaso argenteo del sumerico Entemena (III inillennio a. C.), taluni specchi (v.) greci ed ...
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IOHANNES e NICOLAUS de Bincio
U. Mende
Fonditori attivi in Germania nella seconda metà del sec. 13°, forse originari di Binche nello Hainaut (Belgio meridionale) o di Bingen (Assia).L'unico riferimento [...] sul secondo dei due battenti (Mende, 1981, nr. 128), dove viene ricordato il procedimento a cera persa, usato nel Medioevo per fondere i metalli, che prevedeva la realizzazione di un modello in cera, quindi il suo scioglimento prima della colata del ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] chiesa di S. Domenico a Bitonto. A questo periodo risale la sua attività di intagliatore e di cesellatore di metalli. L'incisione ritrovata dal Gambacorta, posta come frontespizio ai Repentini Zampilli della Fonte de' Ravvivati d'Acquaviva... (Bari ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...