COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dell'oro per la Zecca (alla quale Zecca, peraltro, forniva sin dal 1773 crogiuoli in porcellana per la fusione dei metalli preziosi); progettò materiali per la fabbrica di mattoni pubblici (1776); costituì una società per lo sfruttamento dei faggi da ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Not. Scavi, 1949, p. 101 ss.; F. Stradli-S. Andreolotti, Grande scultura rupestre e insediamento dell'età dei Metalli sulla vetta di Costa Palomba-Monte Alburno, (Comunicazione preliminare), in Atti e Memorie Commissione Grotte "E. Boegan", Suppl. di ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] citano sphyrèlata in una connessione storica o tecnica, ci si riferisce sempre a lavori martellati in lamina di bronzo o di metallo pregiato.
In Oriente la tecnica dello s. fu familiare già in tempi molto antichi, sia per statue che per mobili. Nei ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] dell'epoca si trovano nella cattedrale e nella cappella palatina dell'Almudaina. Antoine Campredon, esperto anche nella lavorazione dei metalli, sembra sia stato particolarmente attivo tra il 1309 e il 1339. Il bel chiostro dei Francescani (1314-1338 ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] evacuò l'isola, portò con sé gli oggetti più preziosi. Tuttavia qualcuno è stato lasciato e ci dà un'idea dell'uso dei metalli. Quasi inesistente l'oro; il piombo è quasi comunemente usato per pesi a forma di disco. Meno comune l'argento sotto forma ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] all'ingresso del cavallo: Baumeister, Denkm. klass. Altertum, i, tav. xiii.
Sarcofagi: S. Reinach, Rép. Reliefs, ii, 522, 1.
Metalli: lamina bronzea di Argo con uccisione di C.: Hampe, Sagenbilder, tav. 41 (v. clitennestra); elmo del Mus. Naz. di ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] Civici Musei di Brescia, ibid., 1913; id., Illustrazione dei Civici Musei di Brescia - Catalogo dei Bronzi e d'altri metalli esposti nel Museo dell'Età Cristiana, ibid., 1914; id., Illustrazione dei Civici Musei di Brescia - Catalogo di majoliche e ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. del grano, dei metalli ecc.). In ogni m. particolare il rapporto tra la quantità economica offerta in cambio del bene e la quantità economica del bene ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] . Si pensa che la differenza di composizione chimica fra i due pianeti non sia dovuta a un ‘arricchimento’ di M. in metalli pesanti, ma a un suo ‘depauperamento’ in elementi leggeri: quando M. si è formato, la temperatura del materiale nebulare, data ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] importanza nel 16° e 17° sec.; il tappeto di preghiera ebbe diffusione in Anatolia. Va ricordata l’arte dei metalli, che accanto a forme e decorazioni tradizionali dell’islam si dimostra esposta, soprattutto nel periodo più tardo, a una pesante ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...