Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Salmanassar III (858-824 a. C.) è un esempio della t. assira di quell'epoca (v. vol. iv, p. 1078). Fra i vasi di metallo si ricordi la situla di bronzo con testa di leone lavorata a sbalzo e a bulino, recentemente scoperta a Gordion. R. S. Young ne ...
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Scultore statunitense (Rochester, Indiana, 1927 - New York 2011). Ha studiato a Chicago, a New York e al Black Mountain College, uno degli ambienti più aperti alle nuove teorie ed esperienze artistiche. [...] astratto ed evolutosi nella linea della pop art, è stato tra i primi a introdurre nella scultura i metalli "trovati" - soprattutto telai e pezzi d'automobile schiacciati - che usa con grande libertà creativa, esaltandoli, anche attraverso il ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] I Romani adoperarono largamente il bronzo per le statue onorarie e preferirono spesso dorarle per un effetto più appariscente. I metalli preziosi erano riservati alle immagini imperiali o a una statuaria di piccole dimensioni, come pure l’ambra o il ...
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DAMNAMENEUS (Δαμναμενεύς)
L. Guerrini
1°. - Uno dei Daktyloi Idaioi (y.). Il suo nome appare formato dalla radice del verbo δαμνάω (= δαμάζω, sott. bronzo, ferro, ecc.) e μέγας. Secondo Esichio, indica [...] suo vigore"; è compagno di Kelmis (= fuoco) e dell'ὐπέρβιος Akmon (= incudine) nell'invenzione della fusione e lavorazione dei metalli. È detto anche servo della ninfa Adrasteia. È ricordato come Daktylos nella Foronide (v. Schol. Apollon. Rhod., Arg ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] [sec. XVIII], p. 80).
Scarse sono le notizie biografiche; l'Oretti (Notizie...) loricorda come intagliatore famoso di cesello e metalli e lo annovera tra i maestri dell'arte degli orefici di Bologna, come documentato dagli statuti di quell'arte ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] di vasi, ecc.) si usavano modelli in cera, che venivano racchiusi in una camicia di terra refrattaria con fori di entrata per il metallo e di uscita per la cera disciolta e per l'aria: la vera arte fusoria delle statue ha inizio con la scoperta di ...
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Pittore olandese, naturalizzato inglese (Dronrijp 1836 - Wiesbaden 1912). Trattò dapprima soggetti di storia medievale tedesca; ma dopo un viaggio in Italia, nel 1863, si volse piuttosto a soggetti di [...] storia antica. Nel 1870 si stabilì a Londra e si specializzò in scene romane, ch'ebbero gran successo: effetti artificiosi di figure viste contro marmi lucidi, illusionistica abilità di riproduzione di stoffe, carni, metalli. ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] scandiscono le fasi della sua ricerca in cui rimane fondamentale la manipolazione della lastra metallica (ferro sbalzato e grafitato, metalli smaltati, alluminio anodizzato, rame e ottone sbalzati), tesa a una tridimensionalità coinvolgente lo spazio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] lui ignora; ha osservato a fondo tutti i lavori dei fonditori, ciò che si fabbrica con l'oro e l'argento, con altri metalli e con tutti i minerali; conosce personalmente tutto ciò che concerne la vita militare e le armi e i diversi metodi di caccia ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] di anse, è la patera. A partire dal Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...