FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] suo mestiere nella ruga degli Orefici, ed in seguito aveva ottenuto la licenza per poter lavorare come orefice e fonditore di metalli tenendo la fucina nella propria casa, che si trovava in via della Nosadella.
È evidente che il successo ottenuto con ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] chiesa di S. Domenico a Bitonto. A questo periodo risale la sua attività di intagliatore e di cesellatore di metalli. L'incisione ritrovata dal Gambacorta, posta come frontespizio ai Repentini Zampilli della Fonte de' Ravvivati d'Acquaviva... (Bari ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] negli "orizzonti" della numismatica "la localizzazione e lo sfruttamento" delle miniere, la determinazione della "quantità e qualità dei metalli monetati ed in circolazione" e del prezzo del denaro, il cambio della moneta e l'istituzione della banca ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] . Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che nelle monete romane.
Qualche volta le medaglie del C. sono fatte di due metalli: ottone al centro e rame per un bordo esterno che inizia verso l'interno della iscrizione. Questo uso di due ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] è visibile soltanto sulla raggiera in lamina d'argento, dato che l'obbligo della punzonatura era riservato ai metalli preziosi. Il bollo dell'arte del 1757 e quello dell'argentiere Filippo sono stati inoltre riscontrati sul busto raffigurante ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , e l'altro di Giovanni Gastone de' Medici;portò quindi con sé a Roma un bagaglio di esperienza nella lavorazione dei metalli che egli non sembra però aver utilizzato prima del quinto decennio. In questa decade egli disegnò e fuse i festoni e le ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] e fu amicissimo di A. Berti. Invece di continuare il mestiere paterno si dedicò all'oreficeria, agli sbalzi e fusioni cesellate in metalli preziosi. Raggiunta una grande maestria, intorno al 1860 si trasferì a Parigi ove, al n. 4 di rue des Vieux ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il giacente doveva riposare sopra una cassa di cristalli, legati con metalli preziosi e gemme, dove erano le ossa del defunto, alla stessa maniera delle reliquie di un santo: la cassa ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] la sepoltura di Paolo IV, fatto di "marmo e metalli", prevedendo l'utilizzazione di una scultura incompiuta di Michelangelo per un piedistallo in marmo e trenta per la teca di metallo -, la concezione generale - non custodia chiusa ma grande ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] morte, con i topoi vivificati dal dolore genuino.
A completare l'attività del F. bisogna includere la lavorazione di pietre e metalli preziosi. Qui egli appare da un lato l'erede di una grande tradizione ormai secolare, dall'altro l'iniziatore di una ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...