sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] °C, bolle a 881,4 °C e ha densità di 0,97 g/cm3.
Caratteristiche, proprietà e impiego
Il s. è un metallo bianco argenteo, di consistenza cerosa, solubile in ammoniaca liquida, insolubile in benzene, in etere di petrolio e in cherosene; dal punto di ...
Leggi Tutto
Processo di decontaminazione di suoli inquinati da metalli tossici (arsenico, cadmio, piombo, mercurio, nichel ecc.), operato da piante capaci di accumulare tali metalli all’interno dei vacuoli a livelli [...] di Felci munita di un apparato radicale molto esteso, è dotata di eccezionali capacità di accumulo nei confronti dell’arsenico. Le piante possono, in seguito, essere raccolte e bruciate, consentendo l’eventuale recupero dei metalli dalle ceneri. ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] è quindi contrario a quello del ΔH).
Se si considera una molecola H2 che si avvicina a una superficie (per es., di un metallo) e si prende come riferimento (E = 0) lo stato con r uguale a infinito, l'adsorbimento fisico dà luogo a una curva quale ...
Leggi Tutto
Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] fosfato e silicato. è il minerale più abbondante nel corpo umano, dove è presente in misura dell'1,5-2% del peso corporeo totale. Più del 99% del calcio è contenuto nello scheletro; la restante parte si ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] La forma D si ottiene per risoluzione del racemo presente in natura oppure per via biotecnologica a partire dal glucosio, per azione di Lactobacillus leichmannii. La forma L è presente in piccole quantità ...
Leggi Tutto
Biologia
In biochimica, qualsiasi sostanza a basso peso molecolare necessaria all’attività enzimatica. Sono c. i coenzimi, le vitamine non ancora classificate come coenzimi e gli attivatori di varia natura, [...] tra cui vari metalli.
matematica C. di un elemento di una matrice Il determinante della matrice ottenuta cancellando la riga e la colonna in cui si trova l’elemento, e cambiando il segno se è dispari la somma del numero di righe e colonne in cui si ...
Leggi Tutto
Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli effetti della f. sono antagonisti a quelli dell’ ...
Leggi Tutto
Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] di H2O2, secondo l'equazione generica:
Mn+ + H2O2 → M(n+1)+ + •OH + OH-, (10)
in cui Mn+ è lo ione di un metallo, che può essere titanio (III), rame (I), ferro (II) (v. Walling, 1982) o cobalto (II) (v. Gutteridge e Bannister, 1986). Anche alcuni ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...