Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] un possibile modello prebiotico.
Un altro modello, che coinvolge anch'esso i solfuri di ferro, ma che include altri metalli di origine idrotermale come nichel e molibdeno, è stato proposto da Russel e collaboratori (1994). In sostanza, esso prevede ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] polso le casse sono spesso in acciaio inossidabile a chiusura ermetica e stagna anche all’acqua in pressione, e anche di metalli preziosi. Il quadrante, visibile attraverso un vetro fissato su una lunetta portata dalla cassa, reca le scale su cui le ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] magnesio, calcio ecc.), certi elementi oligominerali (ferro, zinco, cromo ecc.) e taluni metalli di interesse tossicologico (piombo e mercurio). I metalli alcalini, come sodio, litio e potassio, sono generalmente individuati utilizzando la fotometria ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] foresta equatoriale, conservano da migliaia di anni le stesse abitudini di vita: non coltivano il terreno, non lavorano i metalli e praticano il nomadismo in piccoli gruppi isolati. Sono però abilissimi cacciatori, e la raccolta di bacche, funghi e ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] fa si trattava semplicemente di materiali 'inerti', privi di interazioni con il tessuto biologico, come il titanio o altri metalli usati per le protesi anatomiche. Oggi l'obiettivo dei bioingegneri è quello di fare in modo che il biomateriale subisca ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] . È solo a partire dal secondo decennio del 20° sec. che si sviluppa decisamente la tecnologia dei f. sottili, metallici prima e poi anche dielettrici, a seguito della messa a punto delle tecniche di deposizione per evaporazione sotto vuoto resa ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] nelle piante è la tecnica conosciuta come gene gun, che consiste nel bombardare le cellule vegetali con particelle di metalli pesanti ricoperte con il DNA transgenico.
Le applicazioni
Le piante t. per uso alimentare sono state progettate e create ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] zinco non solo naviga in critiche condizioni di luce ma è capace di maggiori prestazioni per automatica depolarizzazione dei metalli che, a seconda dei livelli energetici, si comportano da pila o da cella elettrolitica.
I viventi hanno suggerito alla ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] richiedono l’uso di sostanze potenzialmente pericolose per l’ambiente (solventi organici, catalizzatori a base di metalli pesanti ecc.) e sono capaci di introdurre selettivamente specifici gruppi funzionali nei composti chimici in condizioni blande ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] è causa di acidosi metabolica cronica (piroglutammico aciduria) decorrente senza spiccati segni clinici.
Alterazioni del metabolismo dei metalli.
Il m. del rame è alterato nella malattia di Wilson (degenerazione epato-lenticolare), che presenta come ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...