Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di segnali luminosi. I ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] da soli od in lega fra loro.
I risultati migliori sono stati sino ad oggi ottenuti con miscele di allumina e cromo metallico nelle proporzioni rispettive del 70 e 30% in peso. I c. di questo tipo mostrano un'ottima resistenza all'ossidazione, anche a ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] come un solido cristallino avente notevole tensione di vapore (4 Pa a 0 °C; 287 Pa a 50 °C; 3.600 Pa a 90 °C), lucentezza metallica, colore violetto nero; fonde a 113,6 °C e bolle a 184,3 °C; è poco solubile in acqua (circa 0,3 g/l), facilmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] lui ignora; ha osservato a fondo tutti i lavori dei fonditori, ciò che si fabbrica con l'oro e l'argento, con altri metalli e con tutti i minerali; conosce personalmente tutto ciò che concerne la vita militare e le armi e i diversi metodi di caccia ...
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proteina da stress
Stefania Azzolini
Proteina presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi che viene indotta da particolari condizioni di stress, soprattutto repentini cambiamenti di temperatura, [...] delle HSP: fattori ambientali come agenti chemioterapici, analoghi degli amminoacidi, inibitori del metabolismo e metalli pesanti di transizione; stati patologici come febbre, infiammazioni, infezioni virali, ischemia, neoplasie; fattori cellulari ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] di cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metalli alcalini forma sali solubili. È prodotto industrialmente per sintesi.
Il fabbisogno minimo di acido f. per l’uomo è ...
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Acido forte monobasico, HBF4, noto solo sotto forma di soluzione acquosa. Si prepara sciogliendo trifluoruro di boro, BF3, in acqua, a freddo, o l’acido borico in acido fluoridrico concentrato. Si usa, [...] , i fluoborati, come catalizzatore in molte reazioni organiche, nella preparazione di bagni galvanici (migliora i prodotti depositati e le rese di corrente), nel decapaggio di metalli, nei trattamenti superficiali del magnesio e delle sue leghe. ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] CHF] Arte, nata nell'ambiente ellenistico dell'Egitto nel I sec. d.C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedi per il prolungamento della vita; da essa, coltivata ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] in agricoltura per combattere le microcarenze di metalli, nelle sintesi organiche per conferire al analitica per la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di formare c. con i metalli sono dette chelanti.Tra i chelanti, ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] impiego come dispositivi elettrocromici.
Tra i c. non-s. ci sono dei materiali in cui alcuni cationi, specialmente quelli dei metalli di transizione, possono cambiare la loro valenza (o il loro stato di ossidazione). Mentre nei c. ''a valenza fissa ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...