bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] chimica delle loro soluzioni acquose, perché l’acqua è la sostanza (inorganica) più abbondante negli esseri viventi. Gli elementi metallici si trovano sempre sotto forma di cationi coordinati da altri atomi che formano con essi legami covalenti più o ...
Leggi Tutto
Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] per analisi chimiche, di ghisa o di ferro per la fusione di metalli facilmente fusibili, di piombo per scopi particolari, come, per es., il c. di Rose, che serve per ridurre a caldo ossidi metallici, è un c. per lo più di porcellana munito di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] no questione, Varchi distingue tre tipi di alchimia: la vera, la sofistica e la falsa. La vera, che trasmuta i metalli nella loro sostanza, può essere praticata solo dall’alchimista che svolge il ruolo di ministro della natura. L’alchimia sofistica è ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] una caratteristica forma a U, indice di una netta diminuzione di conducibilità già per piccole aggiunte di uno dei due metalli all’altro. Quando infine compaiono uno o più composti intermetallici ovvero una o più fasi intermedie o anche si verificano ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] dal 1305, lo impiegò nella sua corte tra il 1310 e il 1311. Arnaldo descrive una practica basata sulla riduzione dei metalli preziosi alla loro materia prima, il 'mercurio solo', idea ereditata dalla Summa di Paolo di Taranto, secondo cui una sola ...
Leggi Tutto
In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] , bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che è l’elemento più elettronegativo, è possibile soltanto il numero di ossidazione −1; gli altri a ...
Leggi Tutto
Chimico russo (Mosca 1884 - ivi 1956), prof. di chimica fisica e direttore dell'Istituto dei metalli non ferrosi e rari a Mosca; autore di rilevanti ricerche di elettrochimica riguardanti soprattutto i [...] processi di passivazione dei metalli e i metodi di protezione anticorrosiva. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] " (ibidem, p. 98). Il secondo capitolo si conclude infine con il seguente confronto tra i due gruppi: "Il gruppo naturale dei metalli alcalini, Li=7, Na=23, K=39, Rb=85, Cs=133, presenta molte analogie con il gruppo naturale degli alogeni. Esso ...
Leggi Tutto
Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] polimerizzazione è possibile solo in presenza di catalizzatori, costituiti da complessi degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici, per es. dell’alluminio e del berillio.
Un altro ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...