Chimico-fisico (Berlino 1890 - Buenos Aires 1955), allievo di W. Nernst; noto per importanti ricerche sui metalli wolframio e molibdeno (preparazione, proprietà, ecc.). ...
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Chimico (Metzingen 1799 - Baden-Baden 1868), prof. a Basilea; è noto per importanti ricerche (passivazione dei metalli, processi d'ossidazione lenta, ecc.) e per numerose scoperte: nel 1840 riconobbe l'ozono [...] come specie chimica definita (pur senza comprenderne la struttura) e nel 1846 preparò il fulmicotone trattando il cotone con acido nitrico e solforico ...
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Ossosale del titanio tetravalente, Me2TiO3, con Me metallo monovalente. I m. alcalino-terrosi e quelli dei metalli pesanti (per es. piombo) sono stabili e trovano impiego come materiale isolante a elevata [...] costante dielettrica. I m. alcalini sono meno stabili, tendono a idrolizzarsi in acqua e a sciogliersi negli acidi ...
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Miscela di acido cloridrico e nitrico concentrato nel rapporto volumetrico 3:1, cosìddetta dagli alchimisti perché scioglie i metalli nobili (non attaccati dai due acidi separatamente); agisce mettendo [...] in libertà cloro nascente che attacca i metalli. ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] Ebrei, i Fenici, in Occidente e, in Oriente, i Cinesi e gli Indiani. Tra questi popoli erano note le preparazioni di alcuni metalli e leghe (rame, argento, piombo, elettro); più tardi i Greci e i Romani introdussero l’uso dello stagno, del mercurio e ...
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intermetallico
intermetàllico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di inter- e metallico] [CHF] [FSD] Qualifica dei composti tra due metalli. Tali composti, che sono i componenti principali di molte leghe metalliche, [...] si distinguono in composti i. a valenza normale, nei quali il rapporto di combinazione dei due metalli è in accordo con le normali regole della valenza (Mg₂Si, Cu₂Se, ecc.), e composti a valenza anormale, o composti elettronici, nei quali (Ag₅Zn₈, Cu ...
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β-dichetone di formula CH3COCH2COCH3. Può esistere sia nella forma chetonica sia in quella enolica:
che forma con diversi metalli sali complessi. È un liquido incolore, miscibile con l’acqua, che bolle [...] azione del sodio su acetato di etile e acetone. Viene usato in molte sintesi organiche, dà inoltre, con alcuni metalli, composti cristallini caratteristici ( acetilacetonati): quello di rame è azzurro, quello di ferro rosso. Per questa ragione viene ...
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Chimico finlandese (Åbo 1760 - Wirmo, Åbo, 1852); prof. all'univ. di Åbo; è noto per ricerche condotte sui metalli del gruppo delle terre rare. Ha scoperto l'ittrio. ...
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Chimico (Selby, Yorkshire, 1761 - Boulogne 1815), fu professore a Cambridge; a lui si deve la scoperta (1803) dei metalli osmio e iridio e l'identificazione della natura chimica del diamante. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] del fare 'poietico'. Anche in questo caso il prodotto dell'alchimia è un agente trasmutatorio che non limita la sua attività ai metalli ma è anche salutifero per il corpo, e l'opus è descritto con l'ausilio di miti tratti dalla poesia classica. Il ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...