ossidare [der. di ossido] (io òssido, ecc.). - ■ v. tr. (chim.) [far reagire un elemento o un composto con ossigeno e, più in generale, dar luogo a una reazione di ossidazione: l'aria ossida i metalli] [...] ↔ disossidare. ■ ossidarsi v. intr. pron. (chim.) [reagire con l'ossigeno, riferito spec. a metalli il cui aspetto perde la caratteristica lucentezza metallica al contatto dell'aria] ≈ [del ferro] arrugginirsi. ↔ disossidarsi. ...
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metallo s. m. [dal lat. metallum, gr. métallon]. - (chim.) [nome generico di elementi solidi cristallini, caratterizzati da buona conducibilità elettrica e termica e per la maggior parte dotati di valori [...] elevati del peso specifico, del potere riflettente, della duttilità e della malleabilità: metalli alcalini, nobili, pesanti; strumento di m.] ≈ Ⓖ (pop.) ferro. ↔ metalloide, non metallo. ...
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metalloide /meta'l:ɔide/ s. m. [dal fr. métalloïde, der. del lat. metallum "metallo", col suff. -oïde "-oide"]. - 1. (chim.) [nella terminologia meno recente, elemento che presenta proprietà non metalliche] [...] ≈ non metallo. ↔ metallo. 2. (chim.) [nella moderna terminologia, elemento (per es., l'arsenico) che allo stato elementare presenta caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i suoi composti hanno proprietà non metalliche] ≈ semimetallo. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...