tesorizzazióne Accumulazione di moneta e di metalli preziosi da parte dei privati che non li destinano a investimenti. Anche l'aumento delle riserve bancarie e la costituzione di riserve di guerra da parte [...] degli Stati. La nozione di t. acquista un senso rigoroso quando la si collega all'idea di velocità di circolazione della moneta: se la t. aumenta, la velocità di circolazione diminuisce ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] da Crowson, Minerals..., 1984): 1) il solo Sudafrica detiene l'88,6% delle riserve mondiali di cromite, il 79,9% di quelle dei metalli del gruppo del platino e il 52,7% di quelle auree; 2) insieme lo Zaire (49,5%) e lo Zambia (13,1%) posseggono ...
Leggi Tutto
PLATINO (XXVII, p. 507; App. II, 11, p. 563)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di p. e dei metalli del suo gruppo è più che raddoppiata nel decennio 1948-1957, passando da 525.000 once di fino [...] nel 1950 per poi scendere nel 1957 a 18.531 once.
Uno degli sviluppi più interessanti del dopoguerra nel settore dei metalli preziosi è stato l'affermarsi a Londra nel 1948 di un mercato libero del platino. A questo si sono rivolti gli acquirenti ...
Leggi Tutto
tesaurizzazione In economia, termine generico con cui si indica sia la sterile accumulazione di moneta e di metalli preziosi da parte dei privati, sia l’aumento delle riserve bancarie, sia la costituzione [...] di riserve per emergenze da parte degli Stati. La nozione di t. acquista un senso preciso e rigoroso solo quando la si collega all’idea di velocità di circolazione della moneta: dire che la t. aumenta ...
Leggi Tutto
RAME (XXVIII, p. 800; App. II, ii, p. 664)
Produzione e consumo. - Il r. è sicuramente, non solo fra i metalli non ferrosi, ma anche fra tutte le materie prime in generale, la voce che maggiormente risente [...]
Nel 1936-38 i principali paesi produttori esportavano circa l'87% della loro produzione di r. grezzo sotto forma di metallo raffinato, mentre negli anni del dopoguerra, in seguito all'aumentata produzione di r. grezzo, il rapporto cadeva dal 92% nel ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] ricerca.
Caratteristiche
L’o. fonde a 1063 °C e bolle a 2600 °C; la sua densità è 19,3 g/cm3. È un metallo assai stabile, estremamente malleabile per cui può essere ridotto in fogli sottili di spessore inferiore al micron; è anche molto duttile e si ...
Leggi Tutto
Mercante inglese (n. Anversa 1586 - m. dopo il 1641); studiò i rapporti tra scambî con l'estero, livello dei prezzi e movimenti di metalli preziosi e mise in luce la possibilità di un automatico aggiustamento [...] degli squilibrî. Opere princ.: Treatise of the canker of England's Commonwealth (1601); St. George for England, allegorically described (1601); England's view in the unmasking of two paradoxes, ecc. (1603), ...
Leggi Tutto
compagnia commerciale
Società operante principalmente nel settore finanziario e delle assicurazioni e in quello dei trasporti. La vastità dei rischi che uomini, merci, monete e metalli preziosi dovevano [...] di compensazione (come le lettere di cambio nel Medioevo) e di finanziamento, per limitare la circolazione delle monete metalliche e garantire al credito l’elasticità resa necessaria dalla durata stessa delle operazioni di trasporto e di scambio. Da ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] . da F.A. Walker negli USA e approfondita quindi da G.F. Knapp in Germania, la teoria statale sostiene che la m., metallica o cartacea, perfetta o imperfetta, circola sempre per forza di legge e trae il suo valore dall’autorità dello Stato. E ciò non ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...