non stechiometrici (o berthollidi o non daltonici), composti Composti nei quali i rapporti tra i componenti atomici non sono rappresentati da numeri fissi e interi, come accade per i composti propriamente [...] cristallini inorganici di tipo ionico; la parte cationica è spesso costituita da un metallo di transizione ma non mancano composti n. misti dei metalli del primo e secondo gruppo del sistema periodico. L’anomalia della composizione nei composti ...
Leggi Tutto
atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] molecola: IV 87 d. ◆ [FAT] Massa a.: la massa di un atomo, espressa in unità di massa a. (u). ◆ [FSD] Moti a. nei metalli: v. metallo: III 791 b. ◆ [CHF] [FAT] Numero a.: il numero intero che dà il numero di elettroni legati in un atomo e che quindi ...
Leggi Tutto
Matthias Berndt T.
Matthias 〈matìas〉 Berndt T. [STF] (n. Francoforte 1918, nat. SUA) Prof. di fisica nell'univ. della California a San Diego (1961). ◆ [FBT] Regole di M.: regole empiriche che danno la [...] (a) per elementi, Tc varia regolarmente con il numero atomico, a eccezione degli elementi di transizione; (b) per leghe di metalli di transizione, Tc è una funzione della valenza media v, pesata relativ. alla proporzione di ogni componente; (c) per ...
Leggi Tutto
Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire all’atto stesso della sintesi, per es. aggiungendo dei metalli agli elettrodi tra cui viene realizzato l’arco, oppure in una fase successiva.
Altre applicazioni dei n. sono immaginabili nel ...
Leggi Tutto
Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] del sistema metrico decimale, si espresse in d. il titolo dell’argento; nel sistema di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. (pennyweight) è la ventesima parte dell’oncia e si divide in 24 grani; equivale a 1 ...
Leggi Tutto
liquido sottoraffreddato
Mauro Cappelli
Stato metastabile in cui può trovarsi un liquido durante un processo di raffreddamento nel quale il punto di transizione allo stato cristallino viene attraversato [...] di liquidi sottoraffreddati. Ottenuti per la prima volta da Pol Duvez e Ronald H. Willens nel 1960, i vetri metallici sono ricavati dai prodotti fusi, opportunamente raffreddati a velocità superiori a quelle consuete, così da evitare il rischio della ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico, unità di misura del sistema ponderale e monetario siculo-italiota e romano, pari a un dodicesimo di libbra o di asse.
Nel mondo medievale e moderno, unità di massa (o peso), di lunghezza [...] L’o. inglese (ounce, abbrev. oz.) si distingue in avoirdupois (1/16 di libbra avoirdupois) di 28,35952 g e in troy, usata per metalli e pietre preziose (1/12 di libbra troy), di 31,10348 g. Come unità di misura di lunghezza, l’o. era usata in Italia ...
Leggi Tutto
Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] ). ◆ [GFS] Apparato di B.: dispositivo per misurare basi geodetiche, costituito da una serie di aste metalliche, ognuna fatta di due metalli diversi saldati tra loro soltanto a una delle estremità, allo scopo di determinare una lunghezza esatta ...
Leggi Tutto
Fisico (Rostov 1898 - Mosca 1972), prof. all'istituto di fisica e di biofisica dell'univ. di Mosca (dal 1942). Si è occupato di varie questioni di chimica fisica, ed è particolarmente noto per il fenomeno, [...] nel 1928, dopo aver scoperto che la durezza superficiale di certi minerali variava fortemente se i campioni erano stati preventivamente immersi in soluzioni tensioattive; successivamente egli notò fenomeni del genere anche per varî metalli. ...
Leggi Tutto
litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] ed è diffuso, sempre in piccole quantità, come composto in molti minerali (silicati, solfati, nitrati). Il l. è un metallo bianco argenteo, duttile, più leggero degli altri elementi solidi e dell'acqua: si ossida facilmente all'aria umida e brucia ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...