Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] , fu tradotta in inglese); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e altri composti, che può essere considerata un primo manuale scientifico di metallurgia e delle ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] : dapprima l'invenzione del telegrafo e del telefono e poi le loro applicazioni hanno alimentato la richiesta di nuovi metalli, ma soprattutto un rapido aumento della domanda di quelli tradizionali (rame per fili e cavi; piombo per rivestire i cavi ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , con aggiunta di ammoniaca e di acido cloridrico, si precipita il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa spugnosa per riscaldamento al calor rosso. L’attuale produzione di p. si valuta intorno a ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] due serie di sali, i solfuri e i solfidrati o solfuri acidi. Forma sali poco solubili con la maggior parte dei metalli pesanti e ciò si utilizza largamente in chimica analitica. Reagisce a caldo con lo zolfo (formando polisolfuri), con le olefine a ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] materie prime fossili, come la desolforazione del petrolio o carbone o l'impiego di microrganismi nei processi estrattivi di metalli. Il monitoraggio continuo di inquinanti mediante l'uso di biosensori, in aree anche distanti e di grande estensione ...
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sinterizzazione In tecnologia, operazione (detta anche sinteraggio o metalloceramica o anche metallurgia delle polveri) effettuata al fine di ottenere prodotti compatti, di forma e dimensioni determinate [...] certa consistenza, sufficiente per estrarlo dalla matrice. Per metalli molto duri si aggiunge alla polvere un legante che agglomerazione è analogo a quello di ricristallizzazione di un metallo incrudito, con la sola differenza che il pezzo finito ...
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ultraleggero Nell’aviazione civile e sportiva, piccolo aeroplano di vario tipo (monoplano, biplano, ecc.) usato per diporto e competizioni sportive, propulso in genere da un motore a due tempi, di massa [...] riferimento visivo al terreno e a quote non superiori, di massima, ai 150 m. Gli u. si realizzano soprattutto in legno, metalli e, soprattutto, compositi. Il pilota alloggia in una fusoliera e il cruscotto ha un’apprezzabile dotazione di strumenti. ...
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Dispositivo atto alla misurazione, diretta o indiretta, di elevate temperature. Per misurazioni grossolane si usano semplici indicatori di temperatura (detti anche piriscopi), fra i quali il p. ad argilla [...] o a dispositivi termometrici come, per es., i p. elettrici e, più in particolare, i p. termoelettrici con coppie termoelettriche costituite da metalli ad alto punto di fusione (iridio-renio fino a 2000 °C, tungsteno-renio fino a 2800 °C), e i p. a ...
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Alimentazione
Deterioramento prodotto negli alimenti da interventi che possono essere dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione ecc.) o causati [...] preparazione degli alimenti (scambio di materie prime, uso di recipienti occasionalmente contaminati ecc.) o degli imballaggi (metalli pesanti da scatolame, coloranti da carte d’imballaggio ecc.). Gli alimenti possono subire anche c. microbiologiche ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] del b. comprende due fasi: preparazione dai minerali (soprattutto dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il minerale con fluoruri, lisciviando la massa con acqua e precipitando poi dalla soluzione ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...