chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] richiesta degli interessati, esegue tale operazione e provvede, a norma di legge, all’applicazione del marchio ufficiale sul metallo analizzato per garantirne la qualità; fornisce inoltre a chi commercia in preziosi e a chi fabbrica o importa oggetti ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] alcuni carboidrati nelle glicoproteine, alcuni acidi nucleici nelle nucleoproteine, i gruppi fosfati nelle fosfoproteine, alcuni metalli (come ferro, zinco, calcio o rame) nelle metalloproteine, e nucleotidi flavinici nelle flavoproteine. Le proteine ...
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catalisi
Leopoldo Benacchio
Quando le reazioni chimiche fanno lo sprint
Alcune sostanze hanno la capacità di accelerare, o anche di rallentare, la velocità di svolgimento delle reazioni chimiche pur [...] temperatura e pressione fra questi due elementi non avviene alcuna reazione. Se però si introduce un composto del palladio (un metallo simile al platino) nel contenitore in cui vi sono i due gas, immediatamente essi si combinano per formare l'acqua ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] (SO2) e tracce di anidride solforica (SO3). Si combina direttamente con l’idrogeno solforato, reagisce con molti metalli in maniera più o meno energica formando i corrispondenti solfuri; per ebollizione con soluzioni alcaline si ottengono soluzioni ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso ...
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Geologia
P. continentale La parte sommersa degli attuali continenti che si estende, con una pendenza media di 0,1°, dalla linea di costa fino a una profondità stabilita per convenzione.
Il ciglio esterno [...] fornisce, istante per istante mediante accelerometri, velocità e posizione del veicolo.
Nella tecnica artiglieristica, p. è il piano metallico su cui è fissato l’affusto di artiglierie fisse (terrestri e navali) e che ruota solidalmente con l’affusto ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà furono descritte in seguito da J.B. Richter. Nel 1823 E.A. Geitner produceva ...
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(App. IV, I, p. 597)
Comunemente con d. si indicano le tecnologie di trattamento di acque marine o salmastre finalizzate alla produzione di acqua dolce per usi civili o per usi industriali.
In relazione [...] , incrostazioni che riducono il trasferimento di calore. Altro fattore limitante di questo tipo di processo riguarda la corrosione dei metalli a contatto con la salamoia a elevata temperatura o con la fase vapore evolvente da questa. Per il suo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] Ohm.
La r. di un conduttore varia con la temperatura, perché con quest’ultima varia la resistività; per i conduttori metallici la r. aumenta all’aumentare della temperatura, secondo una legge che è, con buona approssimazione, lineare nel campo delle ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...