LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et natura et complexione di tutti i metalli", entra nel vivo della materia e mostra in che maniera la natura operi nei processi di congelamento e di ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] origine ragusea (originariamente il cognome era Padovano) che si era distinta nel commercio di ferro e metalli: da Senigallia, allora propaggine meridionale della Legazione di Pesaro-Urbino ospitante una consistente comunità israelitica, trattava ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , i tempi di scintillazione, la varia intensità del fenomeno; propone, infine, un'applicazione pratica di questa proprietà dei metalli, ossia l'installazione di analoghe punte sugli alberi delle navi per la previsione delle tempeste. Non si avventura ...
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CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] con la narrazione della loro storia. Particolarmente minute sono le notazioni relative alle "armi", che interessano colori e metalli, forme e proporzioni, ma sono organizzate con criteri di disposizione coerente del materiale, come il C. stesso ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] di molti mali economici; elaborò perciò tabelle di conguaglio del valore delle principali monete italiane, calcolandone il contenuto di metallo puro. è da notare che in questi studi il C. dimostra coscienza dell'Italia come di un organismo economico ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] al momento del commiato. In essa l'autore mette in discussione le aspirazioni degli alchimisti relative alla trasformazione dei vili metalli in oro e argento e i presunti benefici da essa derivanti. Questo scritto venne tradotto in latino da L ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] incline alla valutazione negativa, dal momento che ricorda due soli alchimisti, Guidolino e Capocchio, condannati tra i falsificatori di metalli (Inf. XXIX, 119, 137). Ma a partire dagl'inizi del Trecento gli studi alchimistici ebbero un più ampio ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] X direttamente ai chierici della Camera apostolica. Il viaggio dette occasione ad alcuni saggi per verificare la presenza in loco di metalli, come argento e rame, da cui il G. si riprometteva di ottenere medaglie, ma sembra che la spedizione avesse ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di chimica. Le dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non sono che esercitazioni le quali peraltro testimoniano quanto il B. fosse osservatore curioso ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] degli Euganei distinguendoli nelle tre classi di terre, pietre e concrezioni, mentre ometteva la terza classe di Wallerius (metalli) perché assente nella zona. Le interpretazioni proposte entrarono in contrasto con quelle d'un altro cultore del tema ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...