Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] cui sviluppò soprattutto la dottrina dell'archeus, principio vitale delle singole realtà. Come chimico, ha studiato la dissoluzione dei metalli negli acidi e la loro estrazione dai sali formatisi, la preparazione del vetriolo di rame (solfato di rame ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] è la catadinizzazione, adottata specialmente per la potabilizzazione delle acque. Lo svizzero L. W. Naegeli scoprì che alcuni metalli, e principalmente l'argento ed il rame, allorché vengono immersi nell'acqua lasciano passare in soluzione ioni ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] indicare un complesso di elementi cellulari aventi in comune la capacità di inglobare nel citoplasma alcuni coloranti o metalli introdotti nell'organismo vivente sotto forma di sospensioni colloidali. Non erano mancati precursori di questa teoria; ma ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] .
In agricoltura per combattere le infestazioni da f. sono impiegati i fungicidi, di cui esistono diverse categorie: zolfo, polisolfuri, metalli pesanti e composti organici. Lo zolfo è tossico per molti f. mentre non lo è per le piante superiori e ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] la sua fragilità il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Il m. metallico si ossida all’aria assumendo in superficie un aspetto iridescente; allo stato di polvere, per riscaldamento riduce la maggior parte ...
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Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] i liquidi e le soluzioni che si adoperano successivamente per ottenere la desiderata deposizione elettrolitica.
In metallurgia la massa di metallo o lega fusa, presente nei forni metallurgici; b. di sale, la massa di sale fuso (o la miscela di sali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] , come i musei e le raccolte scientifiche, in cui era dato osservare scheletri, strumenti chirurgici, animali e frutti, pietre e metalli esotici di vario tipo, ma tutti utili al medico; e raccomandava anche la visita a laboratori, officine e giardini ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] uno o più gruppi ossidrilici come l’acetato basico di ferro, Fe(OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo o, meno frequentemente, da un aggregato atomico, come nel caso tipico dei s. di ammonio in cui il catione è NH+4. Nel ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , orientato, del resto, anche ad usare a fini loschi e truffaldini la perizia guadagnata nell'arte della "trasmutazione de' metalli".
Ma il F., benché costretto a vivere "di limosina" e dell'aiuto dei parenti, benché costretto, nell'approccio agli ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] è in genere descritta dalla qualificazione che accompagna il termine, o le m. utensili, per la lavorazione di metalli e altri materiali.
Fisica
Macchine semplici
Denominazione che si dà genericamente a dispositivi statici, capaci di equilibrare una ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...