LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et natura et complexione di tutti i metalli", entra nel vivo della materia e mostra in che maniera la natura operi nei processi di congelamento e di ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] conservare a lungo le cose nell'essere loro. La medicina sana le infermità curabili e per procurarsela basta liberare i metalli dalla loro terreità e densità e ricavarne la materia prima, sulla quale i cieli hanno più a lungo influito, infondendovi ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] l'introduzione nello Stato pontificio delle monete d'oro scarse di peso; la proibizione di estrarre dallo Stato monete e metalli, rinnovata nel 1648 da Innocenzo X, aveva favorito infatti la circolazione di monete di peso non regolamentare. Al 23 ott ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e sua moglie lo avevano troppo caro. Il B. dirà di aver eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' di olio di talco e di "oro potabile" per l'arciduchessa (Monconys ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] cui l’arte tipografica e di calcografia, la legatura dei libri, la cartoleria, l’argenteria, la lavorazione dei metalli, la falegnameria, la tornitura, la calzoleria. Spiccava, fra tutti, il laboratorio di tipografia: Tirocinium typographicum, che ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] alla vita attiva, al peccatore o alla Vergine Maria. Il secondo libro tratta dei corpi inanimati, elementi, pietre e metalli, il cui impiego a scopo morale è largamente attestato dalla Bibbia; sempre nella Bibbia e in particolare nei Vangeli trovano ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , infatti, sarebbero necessarie quattro facoltà per poter creare l'oro e gli manca la quarta: quel quid sostanziale per cui il metallo prezioso è tale e che possiede solo Dio. Soprattutto notevole, però, per illustrare la cultura del C., è l'analisi ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] necessari tre requisiti, eloquenza, scienza e buona vita, paragonati rispettivamente all'argento, all'oro e al crogiolo dei metalli; la seconda propone una classificazione delle scienze sulla base di elementi tratti da Agostino, Aristotele e Ugo di S ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] abbastanza comune, della natura di diverse acque, di alcuni olii e sali; il secondo è dedicato alla generazione e trasmutazione dei metalli, ma contiene anche una breve trattazione sui sali di uso alchemico; infine il terzo libro, che si apre con lo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] a Roma anche facendo realizzare numerose immagini di Cristo, della Vergine e dei santi, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo imperiale in Italia, che risiedeva ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...