BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] alla nuova monetazione e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e la parità con le monete straniere, elenca gli "spezzati", specifica le specie abusive e la quantità massima di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] accordo con il clero, l'esenzione dalla riscossione delle decime. Inoltre, fu dato impulso all'artigianato orafo e dei metalli, sulla scorta di una committenza di corte in continua ascesa. Infine, l'appoggio accordato alle colonie ebraiche ferraresi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] aumentava il tono di vita della popolazione e sì accresceva la ricerca di moneta, non soddisfatta per la scarsità di metalli preziosi (adoprati per usi ornamentali o emigrati verso i mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] il loro mestiere a Massa. Permise e favorì l'introduzione dell'arte della lana e di quella della fusione dei metalli, che forniva artiglierie, campane, lampade. Fiorirono inoltre nel principato l'industria dei vetri e quella della fabbricazione del ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] regno, o la loro espulsione, e la preghiera di vietare il commercio degli oggetti di culto arredi e metalli sacri a quegli ebrei che non si fossero battezzati appaiono elementi significativi degli interessi commerciali veneziani per quanto riguarda ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] in carcere, lo sottrasse del tutto alla vita politica, relegandolo alla sola professione di ragioniere presso la Società anonima ferro e metalli.
Morì a Torino il 2 dic. 1936.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Prefettura, 1892-1893, cart. 16 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] genn. 1279 i due capitani, come privati cittadini, insieme con altri mercanti, costituirono una società per scavare metalli a Ponzolo, in Lunigiana.
Nel frattempo, l'espansione genovese finì inevitabilmente coll'urtare l'altra grande città tirrenica ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] passo con l'incoraggiamento a iniziative industriali nel campo dell'equipaggiamento, nelle miniere, nella lavorazione dei metalli, fu infatti varata una prima radicale riforma dell'ordinamento militare. E, in coincidenza con gli sforzi intrapresi ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] da Giovanni de Subinago (I registri dell'uff. di Provvis., reg. I, n. 8). Almeno due hanno trattato, o lavorato, metalli preziosi e commerciato in gioielli: Giovanni del fu Lotario, parrocchia di S. Tecla a porta Romana, nominato come "fabricus" nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] (come quello dei sale per lo Stato di Milano nel 1548), di esercitare su larga scala il commercio dei metalli connesso con le industrie militari; di accedere a prestiti cospicui o praticarli. Il forte incremento del patrimonio fondiario mediceo ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...