oro /'ɔro/ [lat. aurum]. - ■ s. m. 1. (chim.) [elemento chimico, metallo nobile, di colore giallo lucente, duttile e malleabile, usato come mezzo di scambio e, in lega con argento, rame e altri metalli, [...] per fare monete e oggetti d'ornamento: o. in pepite, in polvere; o. grezzo, massiccio] ● Espressioni: oro falso (o matto) [lega di rame, zinco e stagno, di solito ridotta in sottili lamine, usata come ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, in ordine d'importanza, l'antimonio,...