LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] teoria aristotelica della doppia esalazione calda e umida.
Nel secondo capitolo, "della generatione et natura et complexione di tutti i metalli", entra nel vivo della materia e mostra in che maniera la natura operi nei processi di congelamento e di ...
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Metallurgista (n. East Jordan, Michigan, 1914 - m. 2005). Svolse importanti ricerche in varî settori della metallurgia; dal 1947 al 1965 fu segretario dell'American institute of mining, metallurgical and [...] petroleum engineers. Dal 1968 al 1979 ricoprì la carica di vicepresidente dell'American iron and steel institute. Ha dato il nome all'effetto K., fenomeno legato alla diffusione tra due metalli, da lui scoperto nel 1947 con A. D. Smigelskas. ...
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Chimico italiano (Parma 1930 - Pisa 2014). Ricercatore presso il Politecnico di Milano (dove collaborò con G. Natta) e poi presso il Cyanamid european institute a Ginevra (dove diresse il gruppo di chimica [...] . di chimica generale e inorganica all'Univ. di Pisa. È autore di contributi fondamentali per lo sviluppo della chimica dei metalli di transizione (studio dei meccanismi delle reazioni di inserzione del carbonile, capacità coordinativa di complessi ...
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Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] di idrostatica (1603) in cui sono contenuti i risultati di misurazioni di precisione dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: nell'opera sua più interessante, De resolutione et compositione ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] [sec. XVIII], p. 80).
Scarse sono le notizie biografiche; l'Oretti (Notizie...) loricorda come intagliatore famoso di cesello e metalli e lo annovera tra i maestri dell'arte degli orefici di Bologna, come documentato dagli statuti di quell'arte ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] dell'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere accuratamente descritto un complesso alone solare (Description d'un météor rémarquable observé à ...
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Fisico italiano (Augusta 1876 - Roma 1937), fratello di Epicarmo. Prof. di fisica all'univ. di Messina dal 1905, passò nel 1908 in quella di Roma, ove (1918) divenne direttore dell'istituto fisico; senatore [...] del C. comprende ricerche sulle perturbazioni prodotte da campi magnetici sugli elettroni dei metalli (effetto galvanomagnetico C.), sulle proprietà dei metalli ad altissime temperature, sulla fotoelasticità, e studî di ottica e magneto-ottica ...
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Pittore olandese, naturalizzato inglese (Dronrijp 1836 - Wiesbaden 1912). Trattò dapprima soggetti di storia medievale tedesca; ma dopo un viaggio in Italia, nel 1863, si volse piuttosto a soggetti di [...] storia antica. Nel 1870 si stabilì a Londra e si specializzò in scene romane, ch'ebbero gran successo: effetti artificiosi di figure viste contro marmi lucidi, illusionistica abilità di riproduzione di stoffe, carni, metalli. ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] conservare a lungo le cose nell'essere loro. La medicina sana le infermità curabili e per procurarsela basta liberare i metalli dalla loro terreità e densità e ricavarne la materia prima, sulla quale i cieli hanno più a lungo influito, infondendovi ...
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Scultore italiano (n. Roma 1934). Ha studiato a Roma all'Istituto d'arte, dove poi ha insegnato, e presso l'Accademia Francese, privilegiando il metallo come mezzo espressivo. Un severo controllo razionale, [...] scandiscono le fasi della sua ricerca in cui rimane fondamentale la manipolazione della lastra metallica (ferro sbalzato e grafitato, metalli smaltati, alluminio anodizzato, rame e ottone sbalzati), tesa a una tridimensionalità coinvolgente lo spazio ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...