Serie di acidi che si possono considerare derivati dall’acido fosforico sostituendo i gruppi ossidrili con atomi di fluoro. Si hanno quindi gli acidi mono-, bi- ed esa-f., rispettivamente H2FPO3, HF2PO2 [...] preparano di solito facendo reagire l’anidride fosforica con l’acido fluoridrico. Si usano nel trattamento di pulitura dei metalli, come fungicidi, come catalizzatori, ma soprattutto per la preparazione di sali ( fluofosfati) e di esteri; di questi i ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] terrosi (Mg, Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal lantanio al lutezio); metalli delle terre rare (Y, Sc e lantanoidi); attinoidi (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103 ...
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Elemento chimico delle terre rare, appartenente al gruppo del cerio, dell’ittrio e del lantanio, simbolo Lu, numero atomico 71, peso atomico 175, densità 9,74 g/cm3, punto di fusione 1652 °C, punto di [...] ; dei due isotopi naturali 175Lu e 176Lu il secondo è radioattivo. È un metallo bianco argenteo, identificato da G. Urbain e K. Auer von Welsbach nel 1907; è presente in alcuni metalli delle terre rare (gadolinite, xenotime), di difficile isolamento. ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...]
Comunemente i s. sono dei liquidi, nelle condizioni normali di temperatura e pressione; in diversi casi però fungono da s. anche metalli o sali fusi o anche gas liquefatti; l’acqua rappresenta il s. più comune (è detta talvolta s. universale, perché ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] lo più nell’araldica inglese sono: l’aranciato, il cannellato, il sanguigno; il ferro e il bruno si trovano in qualche arma tedesca.
I metalli sono l’oro e l’argento resi, il primo con il dorato o il giallo, il secondo con l’argentato o il bianco.
Le ...
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Chimico inglese (Todmorden, West Yorkshire, 1921 - Londra 1996). Dopo aver studiato all'Imperial College di Londra si trasferì (1943) in Canada dove, presso enti governativi, si occupò di varî problemi [...] 'Imperial College, dove proseguì le ricerche, iniziate negli USA, sulla struttura dei composti del ciclopentadienile e sui complessi dei metalli di transizione. Si occupò, tra l'altro, del meccanismo dei processi di idrogenazione catalitica di alcuni ...
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Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] dell’idrogeno:
dove e indica un elettrone, la cui velocità dipende in modo significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano l’ossidazione degli idrocarburi insaturi su elettrodi di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] 5:8, la cui somma, 17, è il numero che governa e si riflette nell'esistenza di tutti gli enti. Le qualità opposte, nei metalli, sono presenti nel rapporto di 1:3 o 5:8 e viceversa. Le quattro nature sono divise in quattro gradi, e ogni grado in sette ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] furono condotti dal C. a più riprese, in un arco di tempo che va dal 1935 al 1957 (Distribuzione del fosforo tra metallo e scoria nel ferro puddellato, in Annali di chimica applicata, XXV [1935], 8, pp. 432-447; Fabbricazione e proprietà del ferro ...
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In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] capaci di imprigionare, in una struttura polimerica o cristallina stabile, gli elementi tossici, di solito ioni metallici, presenti (processo di stabilizzazione). In base al reagente principale impiegato per imprigionare gli inquinanti, i processi ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...