L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] ) o da una serie di tazze di acqua salata in ognuna delle quali era immersa una coppia di lamine dei suddetti metalli (nel caso della pila detta appunto 'a tazze'). Probabilmente la serie di tazze, per la quale furono usati gli stessi ingredienti ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le strutture sopramolecolari governano la funzione delle macromolecole di origine biologica nella forma ...
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Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] del campo magnetizzante. Oltre il ferro, altri materiali ferromagnetici sono il nichel, il cobalto e molte leghe contenenti questi metalli. In essi l’intensità di magnetizzazione M cresce (non proporzionalmente) al crescere dell’intensità H del campo ...
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Fisico italiano (Augusta 1876 - Roma 1937), fratello di Epicarmo. Prof. di fisica all'univ. di Messina dal 1905, passò nel 1908 in quella di Roma, ove (1918) divenne direttore dell'istituto fisico; senatore [...] del C. comprende ricerche sulle perturbazioni prodotte da campi magnetici sugli elettroni dei metalli (effetto galvanomagnetico C.), sulle proprietà dei metalli ad altissime temperature, sulla fotoelasticità, e studî di ottica e magneto-ottica ...
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elettroaffinità Tendenza di un atomo ad attrarre elettroni, formando ioni negativi secondo la reazione:
Me + e– → Me–
Quantitativamente è misurata dall’energia liberata nella reazione precedente, solitamente [...] formazione di ioni non avviene, o avviene difficilmente, come si verifica per il boro e l’azoto. Anche i metalli alcalini e alcalino-terrosi che tendono a dare ioni positivi hanno basse affinità elettroniche, mentre gli alogeni che formano facilmente ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] si presentano in minerali fibrosi quali l’amianto, l’actinolite, la crocidolite ecc.), e di vari altri materiali; nei metalli, f. è la successione di microcristalli deformati e orientati in una certa direzione, nella quale è più elevata la resistenza ...
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elettrocapillarità L’insieme dei fenomeni di capillarità dovuti alla variazione di tensione interfaciale tra due liquidi conduttori a contatto, per es., mercurio e un acido diluito, sotto l’azione di una [...] .
Curva elettrocapillare Curva che fornisce la variazione della tensione interfaciale metallo-soluzione al variare del potenziale del metallo; può essere determinata nel caso di metalli liquidi (mercurio, gallio) o di amalgame (in particolare di oro ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di segnali luminosi. I ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] CHF] Arte, nata nell'ambiente ellenistico dell'Egitto nel I sec. d.C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedi per il prolungamento della vita; da essa, coltivata ...
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troy
troy 〈tròi〉 [s.ingl., usato in it. come s.m. probab. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città] [...] di unità di misura della massa in uso nel Regno Unito, negli SUA e in altri paesi di lingua inglese per le gemme e i metalli preziosi; ha per base il grano (t. grain) di circa 64.8 mg e le uni-tà principali pennyweight di 24 grani, oncia t. (t ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...