Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] esteso a tutte le sostanze. Nel sistema di Berzelius ogni elemento era rappresentato da una lettera (non metalli) o due (metalli), cui era associata una determinata quantità di sostanza (Berzelius aveva stabilito i pesi atomici di moltissimi elementi ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] svuotamento del serbatoio anche in assenza di utilizzo.
Una forma molto efficiente di stoccaggio è quella consentita da alcuni metalli i quali, in condizioni opportune, sono in grado di assorbire l'idrogeno all'interno del loro reticolo atomico ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] pressioni, ecc.;
b) nel campo della chimica pura e applicata: legami chimici e strutture molecolari, composti di metalli di transizione, di nontransizione, di terre rare, effetti chimici di trasformazioni nucleari, studi di cinetica chimica, reazioni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] fondamentale sulle leggi di coesione e di elasticità. Tra molte altre cose, Coulomb determinò la forza di torsione esercitata da un filo metallico ruotato di un angolo φ come −(μd4/e)φ, dove μ è una costante caratteristica del materiale del filo, d è ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] spiegate nei dettagli sia dall'ottica sia dalla meccanica e perché Hertz aveva già prodotto le onde elettriche nei fili metallici.
Dopo essere giunto alla conclusione che la forza si comporta nell'aria esattamente come un'onda, nell'estate del 1888 ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] era già stata messa in luce da H. Davy (1817), J.W. Doebereiner (1823), P.L. Dulong e L.-J. Thenard (1823): i metalli presi in esame solitamente erano il platino, l'oro, l'argento, il palladio e la loro azione si manifestava a condizione che il ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] , Lavoisier, e appoggia la propria concezione del fuoco come elemento sugli esperimenti di fusione dei metalli. Questi sono da lui così interpretati: i metalli constano di due parti, l'una terrestre e l'altra infiammabile; privati della parte ...
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SFM (Scanning force microscopy)
Mauro Cappelli
Tipo di microscopia che impiega una forza d’interazione tra una punta e un campione per riprodurre la topografia di una superficie. La forza misurata può [...] tre dimensioni. Tale tecnica viene oggi impiegata nello studio della fisica delle superfici di vari materiali (polimeri, metalli, semiconduttori, membrane biologiche e sintetiche ecc.) e consente la rilevazione di dettagli con elevata accuratezza per ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] la teoria della dissociazione elettrolitica di Arrhenius arrivò a formulare una teoria della diffusione ionica secondo la quale i metalli posti in contatto con una soluzione tendono a passare in questa come ioni positivi; ne consegue che l'elettrodo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] ‘riempire’ i buchi delle abbondanze di certi elementi che scarseggiano nel Sistema solare: i casi più vistosi sono quelli dei metalli leggeri (litio, berillio e boro) e degli elementi (dallo scandio al manganese) che precedono il ferro. Il fenomeno è ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...