DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] L'arte nelle armi, lezione fatta in Roma, Roma 1886, pp. 22, 28-34 (Richards 934, Torino C. 21 + C. 186); Id., Le armi del cav. Raoul Richards alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, pp. 84 ss., VIII; Id., Le armi del re alla mostra dei ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] al re una piccolissima quantità delle misteriose tinture e poi si offrì di produrne ancora entro sessanta giorni, in modo da ottenere metalli da moneta del valore di milioni di talleri.
Il G. fu trattato a Berlino come un ospite di riguardo, gli si ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] presentate varie accuse contro il D.; le principali erano: di aver accumulato guadagni illeciti comprando con fondi della depositeria metalli preziosi, da cui aveva fatto coniare un'ingente quantità di monete di, bassa lega, i mirandolini, che aveva ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] imponente di oggetti, utensili domestici, vestiti, stoffe e gioielli, come anelli, fermagli, cinte, collane, legati in metalli preziosi, ornati di diamanti, perle, zaffiri, smeraldi, rubini ed altre pietre preziose. Elenca, inoltre, un centinaio ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] a Roma anche facendo realizzare numerose immagini di Cristo, della Vergine e dei santi, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo imperiale in Italia, che risiedeva ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] per la località detta Portella, in cui era dovuto il pedaggio, come di consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di monete erano soggetti al pagamento di un dazio. Veniva ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] Tecno-cronografia delle armi da fuoco, Napoli 1887, II, p. 87; A. Angelucci, Le armi del cav. R. Richards alla Mostra dei metalli artistici, Roma 1888, p. 157; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova, Milano 1889, p. 160; M. von Ehrenthal ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] " che allettavano i fondatori della Compagnia, e [più volte alludendo] alla "copia grande d'oro", alle miniere di metalli preziosi in cui speravano i pionieri". Nel solco della visione mercantilistica veneziana, dunque, non solo le reali conseguenze ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , e il G. vi tratta di alcuni fra i più noti quesiti che interessavano gli scienziati dell'epoca, come quello della mutazione dei metalli vili in preziosi. Dopo l'ultimo capitolo, dedicato al modo di scrivere in cifra, l'opera si chiude con una terza ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] Felice, Aspetti e momenti della vita econ. di Roma e del Lazio nei secc. XVIII e XIX, Roma 1965, ad Ind.; E. Metalli, Usi e costumi della Campagna romana, Bologna 1976 (ristampa anastatica dell'ediz. del 1924), pp. 79 s.; G. Tomassetti, La Campagna ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...