PANTELEGRAFO
. Telegrafo elettrico, inventato nel 1856 da G. Caselli, per mezzo del quale si possono trasmettere scritti e disegni. Il suo funzionamento è basato sul seguente principio: una punta di [...] viene riprodotto, con inchiostro grasso, su un foglio di stagno; quindi si dispone questo foglio su una tavoletta metallica che riceve un movimento alternativo di traslazione, combinato con uno spostamento laterale, in modo che tutti i punti della ...
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PEROWSKITE
Federico Millosevich
. Minerale descritto nel 1839 da G. Rose e da lui dedicato al russo Perovskij. Metatitanato di calcio CaTiO3, contenente quasi sempre piccole quantità di Fe. I cristalli, [...] peso specifico 3,97-4,04, colore dal giallo al bruno quasi nero, lucentezza fra l'adamantina e la metallica.
Frequente in cristalli microscopici come elemento accessorio in rocce basiche leucitiche o nefeliniche con melilite. In Italia nella melilite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] il principio di verità: deve essere mostrata e deve esprimere le forze in gioco.
Nel passaggio dal ponte in pietra al ponte metallico, si assiste però a un ulteriore punto di torsione: la centina, che serviva a costruire il ponte, la volta, la cupola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] per Geber è la pura sostanza dell’argento vivo. Da questa, successivamente, si ottiene la medicina in grado di trasmutare i metalli con i quali viene messa in contatto. Come per la tradizione araba di Jabir e Razi, le fasi operative dell’opus sono ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] (1668); Hermetis, Aegyptiorum et chemicorum sapientia ab Hermanni Conringii animadversionibus vindicata (1674); Docimastice metallica (1678); Conspectus praestantiorum scriptorum linguae latinae (1679); De antiqua urbis Romae facie dissertationes ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] seguitò a dimostrare nel biglietto di banca e di stato, usufruendo in misura assai modesta del diritto di convertirlo in moneta metallica, e il basso livello a cui si mantennero per alcuni anni l'aggio e i cambî incoraggiarono le banche di emissione ...
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(o Avventurina.) - Vetro di grande bellezza la cui origine è dovuta al caso essendo stato ottenuto da un maestro vetraio muranese, V. Miotti, che aveva - per pura "avventura", donde il nome - lasciato [...] bruno chiaro, o rosso, dalla massa tutta disseminata di fitti puntini, chiamati ,' stelle", d'un giallo oro di lucentezza metallica; si chiama perciò anche stellaria. La sua fo1mazione è dovuta alla solubilità limitata fra i componenti di certe masse ...
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L'arco è un ordegno musicale che consta di una bacchetta di legno flessibile e di una striscia di crini di cavallo tesi, i quali, opportunamente cosparsi di pece, servono a mettere in vibrazione le corde [...] curva primitiva diminuì invece alquanto e si aumentò sensibilmente la cima sporgente. Nel secolo successivo per mezzo di una bietta metallica dentata si trovò il modo di regolare la tensione dei crini (arco a catena).
Sulla fine del Seicento e nei ...
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Ingegnere, nato a Venezia il 16 agosto 1892. Laureatosi in ingegneria industriale meccanica al Politecnico di Milano (1916), si dedicò alla progettazione strutturale dapprima nel campo del cemento armato, [...] statale Venezia-Trieste (1933), che è il primo esempio di ponte in acciaio interamente saldato; le aviorimesse in struttura metallica di m 100 di fronte libero su m 36 di profondità per l'aeronautica militare; il complesso industriale Innocenti a ...
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LUCENTEZZA
Maria Piazza
. Mineralogia. - Si dice lucentezza dei minerali il particolare splendore presentato da essi e dipendente da riflessione sulle superficie esterne negli opachi, associata, nei [...] nome da aggettivi noti: adamantina nel diamante e nello zircone, resinosa nello zolfo, vitrea nel quarzo, umida nella criolite. I metalli e le combinazioni di essi con lo zolfo, l'arsenico e l'antimonio presentano la caratteristica lucentezza detta ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...