Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] soltanto in conseguenza dell'aumento o della diminuzione dell'oro esistente nel paese, come se la circolazione stessa fosse soltanto metallica. Oltre a precorrere il principio seguito nel 1844 dalle leggi bancarie di R. Peel, P. delineò con acume la ...
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Studio associato fondato nel 1979 dagli architetti Elizabeth Diller (n. Lódz 1954) e Ricardo Scofidio (n. New York 1935), con sede a New York. Charles Renfro (n. Baytown, Texas, 1964) ne è collaboratore dagli [...] alla performance, ha avuto larga eco internazionale con il Blur Building (Yverdon-les-Bains, Svizzera, 2002), una struttura metallica posta sul lago svizzero di Neuchâtel, in occasione dell'Expo 2002, collegata a un computer che, vaporizzando l'acqua ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] (1668); Hermetis, Aegyptiorum et chemicorum sapientia ab Hermanni Conringii animadversionibus vindicata (1674); Docimastice metallica (1678); Conspectus praestantiorum scriptorum linguae latinae (1679); De antiqua urbis Romae facie dissertationes ...
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Grammatico e poligrafo d'Alessandria (1º sec. d. C.); successe a Teone come capo della scuola alessandrina. Viaggiò molto e fu anche a Roma, sotto Caligola, capo dell'ambasceria alessandrina contraria [...] col titolo Contro i Giudei; Sul ghiottone Apicio; Intorno al mago (Pases); Sul linguaggio dei Romani; Glosse omeriche, in cui la critica si allontanava dalle buone tradizioni della scuola alessandrina; De metallica disciplina, ricordato da Plinio. ...
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Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal [...] ), sono da ricordare De natura fossilium (1546), descrizione di diversi minerali, e l'opera postuma De re metallica (1556), dove tratta diffusamente della metallurgia. Partecipò anche appassionatamente alle polemiche teologiche del suo tempo. ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] con G. C. Costanzi, al progetto di un grosso trimotore da bombardamento, il CC 20, con ali a sbalzo e carenatura metallica integrale, mosso da tre motori da 1.000 CV ciacuno (il C. calcolò le strutture, il Costanzi le superfici aerodinamiche).
Fino ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] prove usando come generatore di onde elettromagnetiche un oscillatore di Righi e come rivelatore un coherer a limatura metallica; scoprì che per avere apprezzabili effetti a distanza occorreva connettere le estremità dell'oscillatore e del circuito ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] aviorimessa del mondo per l'aeroporto di Milano Linate (1933-35) e per il progetto di una costruzione ad ossatura metallica saldata, primo esperimento del genere in Italia (G. Fiorini, Progetto di aeroporto civile, in Casabella, XII [1934], 80, pp ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] elettrometro. Nel 1913 realizzò un contatore analogo al precedente ma il cui elettrodo centrale era costituito da una punta metallica (contatore a punta), in grado di rivelare le particelle ionizzanti in prossimità della punta stessa. Infine nel 1928 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] elementare ... Essa confina il suo ufficio al saldo delle differenze" (La funzione..., ed. 1934, p. 45). La riserva metallica ha dunque l'ufficio di coprire le differenze fra crediti attivi e passivi; se questi crescono o diminuiscono nello stesso ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...