LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] di 30 anni: mediante l'introduzione nella dilatazione sacciforme dell'arteria di un corpo estraneo, costituito da un filo metallico inargentato dello spessore di 0,5 mm lungo circa 2 m, riuscì a rallentare la corrente sanguigna nell'interno dell ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] ventilazione, dell'illuminazione, dell'acustica ed in generale alle componenti tecniche. La copertura è risolta con una, struttura metallica che diviene elemento di sostegno per la grande calotta prevista in vetro per assicurare la luce durante il ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] , V [1997], 1, pp. 209-235).
Conformata a croce latina, la chiesa ha una cupola ottagona con struttura metallica, rivestita esternamente da lastre di alluminio traforato con motivi a stella. Il portico antistante l'ingresso è delimitato da colonne ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] due Cavalieri della famiglia Dionisi a monocromo. Tipologie che si rifanno al Rinascimento, eppure cariche di ironia: nella metallica fissità dei condottieri e nella eccessiva grazia della postura di uno dei cavalli. L'ultimo dipinto per la famiglia ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] espansione orizzontale, con totale impiego del cemento armato, non consentendo la politica autarchica l'uso di carpenteria metallica.
L'unica informazione disattesa, commentava in tono autocritico anni dopo, in una intervista concessa nel 1973 ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Museo nazionale di Capodimonte, proveniente dalla raccolta d'Ávalos, che per la semplificata riduzione formale e la levigatezza quasi metallica del colore è accostabile ai nudi femminili della Galleria Borghese (Leone de Castris, 1996, p. 88).
Come ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] anche notare una influenza straniera, filtrata attraverso incisioni tedesche, evidente nei contorni spesso fortemente delineati con durezza metallica da disegnatore e nei frequenti drappeggi di stile tipicamente nordico.
Nel 1532 B. figura assente da ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] governi rivoluzionari, si schierò il B., sostenendo che in un paese come la Toscana, dove la circolazione metallica ammontava appena a quarantacinque milioni di lire, una iniezione cartacea pari a quattordici milioni avrebbe provocato l'inflazione ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] rifanno i "quadri storici" del fregio sotto il soffitto, dalle figure staccate sul fondo neutro come scolpite in una lucentezza metallica. Più difficile è discernere la mano del C. nelle altre stanze ad oriente del salone: quasi certamente suoi sono ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] interventi postfusori, che caratterizzano preziosamente (e certo sotto la responsabilità di D.) la variatissima tessitura della superficie metallica, e la continuità espressiva della medesima bottega. La possibilità d'isolare al suo interno un polo ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...