Trave o barra metallica ottenuta al laminatoio o per estrusione, caratterizzata dalla forma (profilo) della sua sezione trasversale. Può essere di acciaio, di rame, di ottone, di leghe leggere, di materiali [...] plastici ecc.; la forma e le dimensioni sono diversissime a seconda della destinazione. I p. di acciaio, usati in particolare nelle costruzioni civili, hanno dimensioni standard secondo tabelle prefissate ...
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In tecnologia meccanica, operazione di levigazione, effettuata mediante pietre abrasive, premute contro la superficie metallica del pezzo da lisciare in presenza di liquido refrigerante.
Nella lavorazione [...] della lana, operazione alla quale è sottoposto il top di lana, pura o in mischia con tecnofibre, dopo pettinatura o tintura; nel primo caso la l. ha lo scopo di rimuovere la polvere e le sostanze estranee ...
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Nel linguaggio tecnico, l’operazione mediante la quale si tolgono le scabrosità a una superficie metallica, rendendola levigata. Si può effettuare a mano, con spazzole metalliche, o a macchina; può ottenersi [...] anche per via chimica, con immersione in bagni acidulati, sempre seguiti da bagni alcalini di neutralizzazione.
Nell’industria tessile, l’operazione mediante la quale si separano nei fiocchi delle fibre, ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] rame rosso, argento, piombo, zolfo croceo e borace; a contatto del corpo inciso, preventivamente scaldato, il n. si scioglie e penetra nell’incisione; dopo il raffreddamento, la superficie viene levigata ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] il disegno, scolpito a cesello e scalpello o per impressione, si procede all’inserimento a freddo nei solchi così ottenuti di fili o foglie di argento, oro, rame, poi battuti con il martello.
Si trova ...
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Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo [...] inossidabili (al cromo, al cromo-nichel), alluminio, rame, nichel, titanio, argento, oro. È detto placcato il prodotto metallico ottenuto con l’operazione di placcatura.
La p. dei legnami si distingue dall’impiallacciatura perché nel caso della p. lo ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , con aggiunta di ammoniaca e di acido cloridrico, si precipita il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa spugnosa per riscaldamento al calor rosso. L’attuale produzione di p. si valuta intorno a ...
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Sistema di lavorazione seguito per alcuni tipi di materiali ridotti allo stato plastico, consistente nell’introdurre aria sotto pressione nella massa allo scopo di foggiarla, a mano o mediante stampi, [...] talvolta sbollitura) dovuto alla presenza di piccole cavità, diffuse nel getto stesso, contenenti aria o gas provenienti dalle forme o prodotti durante la colata, i quali non hanno potuto liberarsi prima della solidificazione della massa metallica. ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] Gaggenheil su banco mobile, fino a 250 capriate in 8 ore, o fisso, fino a 350 in 8 ore); scale lignee, metalliche o in cemento armato (per es. scale a chiocciola, antincendio e retrattili per botole); gradini isolati autoportanti (in cemento armato o ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] uso liturgico e domestico.
La lavorazione diretta, a freddo, dei m. può essere condotta per martellamento o per sbalzo della lamina metallica. Lo sbalzo è eseguito battendo con un piccolo martello sul rovescio di lamine di m., come il bronzo, o di m ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...