GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] disciolta, il G. ne condusse l'analisi chimica trovandovi un "sale calcareo" e un "principio marziale nella forma metallica" sensibile, dopo intensa calcinazione, all'esposizione di un magnete. I risultati convinsero il G. dell'origine vulcanica ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] Botticelli, ma con evidenti ricordi verrocchieschi nelle fisionomie e nel gusto scoperto per una linea tendenzialmente vigorosa e metallica che definisca ogni particolare, e non privo di attenzione ai modi di Filippino, specialmente per i panneggi e ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] del colore dichiaratamente settecentesco nella gamma cromatica tenue, ciclamino e verde chiaro, adattata su un'intonazione generale spesso metallica, illuminata da un abile "uso dei cangianti e degli effetti serici anche dorati" (ibid., p. 131).
Nel ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] pieghe dei panneggi che conferiscono volume alle figure e assumono per la veste di Pietro una consistenza quasi metallica, ottenuta mediante violenti rialzi luminosi.
Un contratto del 1466, nel quale si attestano gli accordi stipulati con un ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] per un soffio la pallottola, Simone assalì il Carrara con la spada, ma non riuscì a ucciderlo perché era protetto da una maglia metallica. La cosa fu messa a tacere e il 22 maggio 1625 il giovane si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] anni Venti che ottenne un risultato di considerevole significato tecnico ed economico sperimentando lo stampaggio e la costruzione interamente metallica e riuscendo in tal modo a produrre in serie 1.800 carrozzerie all'anno per la vettura di piccola ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] : dopo aver colato nelle cavità del temporale una certa quantità di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] che servirono per rinnovare gli ambienti della biblioteca, migliorare l'arredamento e acquistare una moderna scaffalatura metallica unica allora in Italia.
Come bibliografo il F. contribuì alla creazione del Bollettino periodico degli acquisti ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] ... cavità che con i mezzi di fissazione e colorazione della tecnica citologica, escludendo solo i metodi di riduzione metallica, appaiono come fossero vuote, e cioè con contenuto ialino chiaro" (p. 330). Il C. concludeva interpretando l'apparato ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] una notevole perizia, seguendo la tecnica di F. Vitalini, consistente nel distendere i colori su un'unica lastra metallica coi polpastrelli o con batuffoletti di lino. Cinque sue acqueforti furono esposte alla Biennale di Venezia del 1905 insieme ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...