Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] ), il bruno di van Dyck formato da sostanze organiche (60-90%) accompagnate da ossidi di ferro, d’alluminio ecc., i bruni metallici (ottenuti dalla calcinazione di limonite, siderite ecc.).
P. gialli. - Oltre ai vari tipi di ocre e terre di Siena e ...
Leggi Tutto
arsenico
arsènico [Der. del lat. Arsenicum, che indicò inizialmente l'orpimento giallo As₂S₃] [CHF] Elemento chimico, di simb. As, numero atomico 33, peso atomico 74.91 e raggio atomico 1.20 Å, di cui [...] Terra, v. geochimica: III 4 Tab. 3.1). Nei suoi composti si comporta come trivalente e pentavalente.
Principali proprietà dell'arsenico (forma metallica)
Calore lat. di sublimazione [kJ kg-1] 431.15
Calore spec. [kJ kg-1 K-1] 0.328 (25 °C)
Coeff ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di segnali luminosi. I ...
Leggi Tutto
PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] rinvenuti in Alasca; in un primo tempo (1927-33), con i sistemi manuali, un centinaio di kg; a partire dal 1934 la produzione di metallo aumentò fino a circa una t/anno (1938), ma in seguito prese a diminuire, fino a ridursi a una media di circa 0,5 ...
Leggi Tutto
Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] della molecola potesse essere dovuta alla sola presenza di gruppi carbonilici a ponte. La prova diretta della presenza del legame metallo-metallo si è avuta con lo studio difrattometrico di Mn2(CO)10, che ha dimostrato come in questo caso non si ...
Leggi Tutto
scandio Elemento chimico di transizione, scoperto da L.F. Nilson nel 1879; simbolo Sc, numero atomico 21, peso atomico 44,96; è presente in natura solo come isotopo 4521Sc, mentre ne sono noti diversi [...] ottiene per riduzione del fluoruro di s. ad alta temperatura con calcio o per elettrolisi del cloruro fuso (in questo caso il metallo risulta meno puro). Lo s. reagisce facilmente con gli acidi; non reagisce con l’acqua e con l’ossigeno (fino a 500 ...
Leggi Tutto
Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] (1668); Hermetis, Aegyptiorum et chemicorum sapientia ab Hermanni Conringii animadversionibus vindicata (1674); Docimastice metallica (1678); Conspectus praestantiorum scriptorum linguae latinae (1679); De antiqua urbis Romae facie dissertationes ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] di modularne le proprietà elettriche e nella relativa facilità con cui possono essere manipolati con l'AFM. I nanocristalli di metalli (Au, Ag, Cu ecc.) e semiconduttori (CdS, CdSe ecc.), particelle di dimensioni attorno ai 5÷15 nm che presentano al ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , con aggiunta di ammoniaca e di acido cloridrico, si precipita il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa spugnosa per riscaldamento al calor rosso. L’attuale produzione di p. si valuta intorno a ...
Leggi Tutto
tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] C e bolle a 990 °C. Da un punto di vista chimico assomiglia allo zolfo e al selenio (ma ha carattere più metallico rispetto a essi); reagisce con gli alogeni, con gli acidi nitrico e solforico; a differenza del selenio non si scioglie nelle soluzioni ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...