ZSIGMONDY, Richard
Chimico, nato a Vienna il 1° aprile 1865, morto a Gottinga il 23 settembre 1929. Dopo essere stato addetto a laboratorî chimici industriali, fu nel 1908 nominato professore all'università [...] di Gottinga, dove insegnò fino alla morte. Si occupò specialmente dei colloidi, delle soluzioni colloidali di oro metallico, della misurazione delle micelle in sospensione; inventò l'ultramicroscopio (1903) e l'ultrafiltro (1922). Tra le sue opere ...
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Nelle costruzioni metalliche, denominazione degli spezzoni di lamiera che, nelle giunzioni di profilati o lamiere di spessore diverso, si impiegano per colmare i vuoti e le intercapedini.
Nei cavi elettrici [...] , è l’insieme dei materiali disposti a protezione dell’anima del cavo; quest’ultima, generalmente, è ricoperta da un nastro metallico e da uno di cotone imbevuto di sostanze isolanti, a loro volta ricoperti da filato di iuta sino a riempire il ...
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SUBACQUEA, ESPLORAZIONE
Renato Caporilli
Sono passati quasi duecento anni da quando, nel 1797, il tedesco Klingert, portando avanti le esperienze di Torricelli e di Pascal, progettò sia uno scafandro [...] ad aria (compressa dalla stessa pressione dell'acqua in un sacco di cuoio) sia il primo casco metallico subacqueo. Era l'inizio della tecnologia subacquea, della ricerca di mezzi e tecniche che consentissero all'uomo di vivere e lavorare il più a ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] Richiede spesso un sostegno, che può essere costituito da un tripode metallico o da una base di bronzo o di pietra.
In Oriente alcune rappresentazioni figurate ci presentano l. usati in scene rituali o presi come bottino di guerra; sui rilievi assiri ...
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Eotvos Roland
Eötvös 〈ö´tvösŠ〉 Roland [STF] (Budapest 1848 - ivi 1919) Prof. di fisica nell'univ. di Budapest (1872). ◆ [GFS] Bilancia di E.: bilancia di torsione per misurazioni gravimetriche. È costituita [...] (v. fig.) da un giogo leggerissimo, sospeso per il punto di mezzo O a un filo metallico molto sottile, portante alle estremità due sfere di uguale massa, m, a ugual distanza dall'asse di sospensione, ma in piani orizzontali diversi; se il campo della ...
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Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto allo splendido e notissimo cratere [...] a volute del Museo Jatta a Ruvo con l'episodio di T., il gigante metallico cretese abbattuto dai Dioscuri (v. talos, 2°).
Accanto a questo gli viene assegnato da J. D. Beazley un piccolo numero di opere, per lo più frammentarie, ma sufficienti a ...
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Punta di acciaio che si applica ai pali di legno o di calcestruzzo per infiggerli nel terreno (v. fig.); nei primi è applicata con chiodi, negli altri viene ancorata nel getto. Per la misura della resistenza [...] di terra, la p. è costituita da una punta di acciaio applicata a tubi di materiale metallico. ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] della molecola potesse essere dovuta alla sola presenza di gruppi carbonilici a ponte. La prova diretta della presenza del legame metallo-metallo si è avuta con lo studio difrattometrico di Mn2(CO)10, che ha dimostrato come in questo caso non si ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] nel 1974 il consumo annuo di c. è stato valutato in oltre 27.000 tonnellate. L'impiego del c. metallico negli acciai rapidi, negli acciai magnetici e nelle leghe resistenti all'usura si è iniziato all'epoca della prima guerra mondiale. I materiali ...
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Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] acidi hanno atomi d’idrogeno sostituibili e sono detti preferibilmente bicarbonati o idrogenocarbonati.
I carbonati basici contengono l’ossido metallico non del tutto salificato con l’acido carbonico; hanno formula generale:
MeCO3•MeO o MeCO3•Me(OH)2 ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...