capsula
In farmacologia, forma farmaceutica per uso orale, all’interno della quale si possono collocare granulati, polveri o componenti oleose. Le c. hanno una struttura gelatinosa con un agente cosiddetto [...] e opacizzanti. Talora si producono capsule gastroresistenti che utilizzano particolari polimeri. ● In odontoiatria, c. dentaria: rivestimento metallico (oro, acciaio) o di ceramica, che serve di protezione alla corona di un dente cariato o di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] prima fino a 4 e diminuisce poi di nuovo fino a 1.
I gruppi sono numerati progressivamente a partire dai metalli alcalini fino ai gas nobili. Tuttavia viene ancora ampiamente utilizzata una notazione che deriva dall’originale tabella di Mendeleev ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] Gregor nel 1791. È assai diffuso nella crosta terrestre (la sua concentrazione è circa un decimo di quella del ferro); ha un tipico aspetto metallico con lucentezza argentea, fonde a circa 1660 °C, bolle a circa 3500 °C, ha una densità di 4,5 g/cm3 e ...
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Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio [...] , grossa b. avente una parte girevole alla quale si attracca la nave (generalmente petroliera).
B. da segnalazione Galleggiante metallico ormeggiato a un blocco di cemento e, di norma, verniciato di rosso destinato a indicare zone pericolose alla ...
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Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] 1,17 e 1,33 MeV; la sua vita media è di 5,3 anni. In genere nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattori nucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto ...
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Nato in Hannover il 24 gennaio 1787, morto a Klausthal (Hannover) il 4 luglio 1846.
Il padre, d'ottima famiglia borghese e borgomastro di Neustadt in Hannover, musicista valente, voleva ch'egli si dedicasse [...] al pozzo Carolina in Klausthal e rapidamente diffusosi. In realtà, se all'Albert spetta il merito della pratica costruzione del cavo metallico, disegni di cavi costituiti da fili di ottone si trovano già in Leonardo da Vinci. I i fili elementari si ...
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ohmico
ohmico 〈òomico〉 [agg. (pl.m. -ci) Der. del cognome di G.S. Ohm] [EMG] Qualifica di un conduttore, un circuito, un ramo di rete per i quali valga rigorosamente la legge di Ohm scalare (v. corrente [...] e quest'ultima non dipenda dall'intensità della corrente; sinon. dunque di lineare resistivo; per es., è o. un conduttore metallico omogeneo tenuto a temperatura costante, e ha un comportamento o. un circuito oscillante passivo a elementi lineari in ...
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Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) [...] sezionato. I m. prevalentemente usati sono di due tipi.
Nel m. a slitta, una lama affilatissima è montata su un blocco metallico che scorre su una guida; il pezzo da tagliare è montato su un blocco che può essere sollevato di pochi micrometri per ...
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. In un apparecchio per la trasmissione o la ricezione di segnali radiotelegrafici o radiotelefonici occorre distinguere l'apparecchio ricevente o trasmittente propriamente detto da un'altra parte, che [...] sua più semplice espressione, come fu per la prima volta usato da Marconi, l'aereo è costituito da un filo metallico verticale collegato per un estremo all'apparecchio e per il resto isolato elettricamente. Ai due scopi di ricezione e trasmissione ...
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estensimetro
estensìmetro [Comp. dal lat. extensus "esteso" e -metro] [MTR] [MCC] Denomin. di apparecchi per misurare piccole variazioni di distanza tra due punti di un corpo al quale viene applicato, [...] precisioni notevoli, anche dell'ordine, rispettiv., di 1 µm e 10-4. ◆ [MTR] [MCC] E. acustici: sono costituiti da un filo metallico teso a forza tra due punti del corpo in esame e mantenuto in vibrazione propria; la frequenza di vibrazione dipende, a ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...