Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o altri usi domestici. Il tipo più comune è quello nel quale si brucia il carbone vegetale o minerale, [...] la cenere prodotta cada al di sotto. Per i combustibili gassosi, come il metano, il f. è un apparecchio metallico ove la combustione avviene senza produzione di ceneri, allo sbocco di apposite tubazioni fornite di speciali dispositivi per regolare l ...
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Macchina agricola utilizzata per liberare i terreni da arbusti ed eseguire operazioni quali la trinciatura sul campo degli stocchi. È in genere formata da un dispositivo a lame o catene rotanti ad asse [...] a scoppio, montato su un telaio con ruote o su un’asta, manovrati a mano.
Attrezzo simile a un grosso rastrello, costituito da un robusto telaio metallico provvisto di numerosi denti, che può essere montato anteriormente a un trattore agricolo. ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] Il punto di fusione è molto elevato e il suo valore esatto è tuttora oggetto di discussione: a seconda della qualità del metallo sono state misurate temperature di fusione che variano da 1515° a circa 1700°. Il cromo ottenuto con l'alluminiotermia al ...
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RACHEL
Guido Ruberti
. Élisabeth Félix, detta Rachel, attrice tragica francese, nata nel 1820 a Mumps in Svizzera da famiglia israelita, morì a Cannet (Provenza) nel 1858. Bambina era condotta in giro [...] É. Choron, il quale ottenne di condurla a Parigi per farla studiare; ma ben presto si accorse che l'organo vocale duro e metallico della sua allieva non si sarebbe potuto mai addolcire. Il timbro della sua voce era infatti, a quel tempo, assai cupo e ...
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LIPPOLD, Richard
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultore, nato a Milwaukee, Wisc., il 3 maggio 1915. Sino al 1941 ha lavorato come disegnatore industriale, dal 1942 si dedica alla scultura; dal 1952 insegna [...] Arts di Londra.
È uno dei più affermati rappresentanti della nuova generazione di costruttivisti; le sue composizioni in filo metallico per lo più lucente che ben si staglia contro un fondo scuro, sono delle perfette costruzioni geometriche, piene di ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] utilizza, sia da solo sia in forma di lega con 8-10% di W e 2% di Hf, nei reattori nucleari raffreddati con metalli liquidi). Per l’assenza di azione irritante sui tessuti dell’organismo, è adoperato in forma di lamine, reticoli, tubetti, viti e fili ...
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Fenomeno consistente nell’emissione di elettroni dalla superficie di un metallo portato a temperatura sufficientemente alta. È un caso particolare di effetto termoionico e, come per quest’ultimo, la sua [...] al 1883 (➔ termoionico, effetto). Lo studio dell’effetto t. si attua ponendo entro un’ampolla a vuoto spinto il metallo (catodo) di cui si vuole studiare l’emissione, riscaldato direttamente oppure indirettamente mediante una corrente elettrica, e un ...
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MALACHITE
Giovanni D'Achiardi
. Minerale così detto dal gr. μαλάχη "malva" per il colore verde. Carbonato basico di rame Cu (OH)2BCO3 con CuO = 71,84; CO2 = 19,98; H2O = 8,18%. Cristallizza nella classe [...] cannello ferruminatorio fonde, colorando la fiamma in verde; su carbone, in presenza di carbonato sodico, è ridotto e dà rame metallico.
È il composto di rame più facile a ritrovarsi in natura, avendo tendenza a trasformarsi in esso tutti gli altri ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] , mantenendosi comunque al di sopra del valore che compete al solido. Al contrario, alcuni c. costituiti da poche decine di atomi metallici, come, per es., talune specie contenenti il legante monossido di carbonio, quali [Rh22(CO)37]4−, [Pt38(CO)44]2 ...
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Reazione di disproporzionamento nella quale un elemento di una specie chimica dà luogo a una specie nella quale esso ha un numero di ossidazione maggiore e a un’altra nella quale presenta un numero di [...] sono quelle dell’acqua ossigenata ad acqua e ossigeno, del rame (I) a rame (II) e rame metallico, del mercurio (I) a mercurio (II) e mercurio metallico, dell’acido nitroso ad acido nitrico e ossido d’azoto, dell’acido solforoso ad acido solforico e ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...