Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] practical operation of Sir R. Peel's act of 1844 explained and defended, 1848), portando al trionfo il principio metallico, aderente alle teorie monetarie di Ricardo. In An essay on the production of wealth introdusse il concetto di costi comparati ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] di Monteponi (1930) e di Porto Marghera (1937), basati sul "diagramina Cambi" per la separazione e l'ottenimento del metallo ad elevata purezza. (Nel 1969 la produzione di zinco in Italia raggiungeva un totale di circa 130.000 tonnellate annue e ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] superiore era di taffetà pieno di gas idrogeno, mentre quelloinferiore, posto tra il pallone superiore e la navicella, era metallico di forma sferica e riempito di un altro gas, ma a pressione maggiore dell'aria atmosferica esterna. Il centro del ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] svolgersi il cavo (lunghezza fino a 1.000 m) dell'ancora della torpedine. L'ancora, costituita da un involucro metallico vuoto internamente, di forma grosso modo cilindrica, veniva trascinata verso il fondo dallo scandaglio, il cui peso in acqua era ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373; Fenomeni che accompagnano l'elettrolisi dei composti metallici, ibid., pp. 843-858; Apparato reometrico a massima deviazione, ibid., XVII (1881-82), pp. 675-682; Fenomeni di riflessione ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] astrazione fa riscontro la realizzazione del ricchissimo panneggio, dalle pieghe aguzze e spigolose, dall'aspetto quasi metallico; l'immagine attrae lo sguardo dell'osservatore tramite un'insistente ricerca del dettaglio bizzarro e fantastico e ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] assunto dalla FIAT. Il primo aereo progettato per la casa torinese fu il G 2, trimotore monoplano a elica, interamente metallico, con struttura a guscio e con ala completamente a sbalzo.
Particolare cura era stata dedicata alla struttura del carrello ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] e varie ditte private), sostituendosi ai comandi militari italiano e tedesco, la ricostruzione di un grande viadotto metallico sul torrente Brallo, fondamentale per motivi militari ma anche per il rifornimento della popolazione civile. Predispose poi ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] che vanno dal vedutismo di matrice veneta settecentesca, forse mutuato dall'Hayez e da I. Caffi, al grigio metallico tipico della scuola omonima, allo studio macchiaiolo degli effetti della luce sul paesaggio, all'impostazione fontanesiana di alberi ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] marito, investito da una carrozza, insegnamento e ricerche furono proseguiti da M. Curie, che nel 1910 riusciva a isolare il radio metallico e nel 1911 riceveva il premio Nobel anche per la chimica. Durante la guerra mondiale M. Curie si dedicò all ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...