solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] sia un s. acido o bisolfato. In alcuni casi si hanno anche s. basici (quelli che contengono un eccesso di ossido metallico: s. basico di mercurio, di alluminio, di bismuto ecc.). Le soluzioni acquose dei s. reagiscono con una soluzione di cloruro di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] II B del sistema periodico. Il suo nome deriva da quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a 321 °C e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] rameosi e rameici. Il r. è attaccato dal vapor d’acqua solo a quelle temperature in cui il vapore è dissociato; il metallo diventa allora cristallino e fragile. L’acqua allo stato liquido, specialmente se priva d’aria, non attacca il r., tanto che ...
Leggi Tutto
vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] acetico e ossigeno a 175-200 °C e a pressioni fino a 8 bar su un catalizzatore formato da palladio metallico su supporto inerte. L’uso più importante del vinilacetato si ha nella preparazione dell’acetato di polivinile (➔ polivinilderivati) e dell ...
Leggi Tutto
tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] C e bolle a 990 °C. Da un punto di vista chimico assomiglia allo zolfo e al selenio (ma ha carattere più metallico rispetto a essi); reagisce con gli alogeni, con gli acidi nitrico e solforico; a differenza del selenio non si scioglie nelle soluzioni ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] è sfruttata nel processo di conversione del gas d’acqua); con il ferro, con il cobalto, con il nichel ed altri metalli forma carbonili. Per la sua tendenza a combinarsi con l’ossigeno ha la proprietà di ridurre, specie ad alta temperatura, numerosi ...
Leggi Tutto
silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] e anche ternarie), largamente usate in metallurgia, si realizza riducendo con carbone, per lo più in forni, la silice in presenza dell’ossido del metallo di lega; fra le leghe più importanti sono il ferro-s., con contenuto di s. da 6 a 95%, il rame-s ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] es., il comportamento elastico è collegato all’energia di legame per cui i ceramici sono generalmente molto più rigidi dei metalli e dei polimeri). Nel secondo caso, invece, si progetta e si costruisce il m. sulla base delle conoscenze della scienza ...
Leggi Tutto
Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] (v. fig.). È costituita essenzialmente da un isolatore tronco-conico di porcellana dura o di steatite (nucleo isolante, a in fig.), montato su un corpo metallico di acciaio a vite (b) e attraversato nel senso della lunghezza da un elettrodo centrale ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] caso occorre intercalare frequenti ricotture in ambiente d’idrogeno; si presta all’elettrodeposizione o alla deposizione in fase vapore.
Il metallo fuso è di color argenteo, di aspetto simile al platino. Il r. ha struttura esagonale, densità 21,02 g ...
Leggi Tutto
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...