Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] non omogenea.
Tecnica
Nelle arti grafiche, elemento che serve per passare dall’originale alla forma da stampa; può essere metallico, nella composizione a caldo con forme a base di leghe di piombo, oppure essere un prodotto fotografico, in negativo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] con la terra. Alle volte, però, e più particolarmente in elettronica, collegamento a m. è il collegamento a una m. metallica (alla carcassa di una macchina elettrica, al telaio di un apparecchio radio ecc.), senza che ciò implichi necessariamente il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I motori primi
Terry S. Reynolds
I motori primi
Nel corso del XVIII sec., un piccolo gruppo di ingegneri era giunto a conoscenza, attraverso [...] sperimentale. Dopo un decennio di ricerche, nel 1712 realizzò il primo apparecchio funzionante, costituito da un grosso cilindro metallico verticale dotato di un pistone, collegato per mezzo di una catena a un braccio oscillante; una caldaia, posta ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] in uso. Intorno al 1750, una nuova alesatrice rese possibile fabbricare i cannoni riempiendo completamente lo stampo con il metallo fuso e svuotando l'interno della canna una volta che il pezzo si fosse solidificato. La nuova tecnica consentiva di ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] utilizzati per i l. a stato solido (Nd3+, Yb3+, Tm3+, Ho3+, Er3+, Cr3+, Ti3+) appartengono alle terre rare e ai metalli di transizione e possono essere inglobati in numerose matrici cristalline, vetrose e ceramiche. I cristalli a base di ossidi (per ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di parti dei motori soggette a forte usura. Si è inoltre sviluppata la tecnologia delle fibre di carbonio o metalliche in matrici vetrose e plastiche per nuovi materiali ultraleggeri, ad alta resistenza e con ottime caratteristiche di lavorabilità ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] dai vantaggi che si ritengono possibili.
Un certo vantaggio potrebbe essere ottenuto dall'impiego di nuovi propellenti quali l'idrogeno metallico, avente una densità di 1,15 kg/dm³ e che consentirebbe impulsi specifici da 1000 a 1600 s, ben superiori ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] v. fig. 10). Il fondo delle canaline e la superficie sovrastante non incisa sono uniformemente ricoperti di un sottilissimo strato metallico a elevata riflettività (alluminio). La profondità di ciascuna canalina è pari a λ/4n, dove λ è la lunghezza d ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] o esterno. Esso consiste di un involucro interno in calcestruzzo precompresso di 1,3 m di spessore, con un rivestimento metallico per migliorare la tenuta, e di un separato involucro esterno in calcestruzzo armato, anch’esso di 1,3 m di spessore ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] di un diverso tipo di materiale da inclusione: la paraffina. Egli preparò un cilindro di paraffina, vi inserì un filo metallico caldo, tolse il suo campione dall'alcol e lo immerse nella cera fusa nel foro centrale. Negli anni Quaranta, Queckett ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...