Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] forma di idrossido cobaltico, che per calcinazione viene trasformato nell’ossido Co2O3; questo, a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] sia poi differenziato in tempi primordiali (Stevenson, 1983). Ciò significa che la maggior parte del ferro e del nichel metallici affondarono verso il centro della Terra, formandone il nucleo, probabilmente 4,4 miliardi di anni fa, mentre i silicati ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] ◆ [FSD] E. di campo: l'e. di elettroni (in partic. condizioni, anche di ioni) da parte della superficie di un metallo per effetto dell'applicazione di un campo elettrico di opportuno valore e opportunamente diretto (v. oltre: E. elettronica di campo ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] elettromotrici di polarizzazione e sono perciò detti e. polarizzabili; e. impolarizzabili, che possono essere realizzati con un e. metallico immerso in una soluzione, satura o no, di un suo sale, sono richiesti in varie misurazioni elettrochimiche (v ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] che porta a ‛peptidi paralleli' come quelli in (12c) - basi degli acidi nucleici, nucleosidi, saccaridi, ecc.
Il legame di complessi metallo-amminici [M(NH3)n]m+ con polieteri macrociclici attraverso interazioni di tipo N−H•O con i gruppi NH3 porta ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] crosta terrestre fosse avvenuta prima che la maggior parte del ferro metallico affondasse nel cuore della Terra. Presumibilmente, invece, una certa quantità di ferro metallico rimase in superficie, reagendo con i gas uscenti e formando soprattutto ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] II B del sistema periodico. Il suo nome deriva da quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a 321 °C e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli ...
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compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] calcolare i rapporti tra i volumi di sfere di materiale diverso ma di pesi assoluti uguali; c. per tracciare, robusto compasso metallico usato per la tracciatura meccanica (può essere a punte fisse, con o senza arco graduato, o con punte regolabili o ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] rispondere ai requisiti richiesti. Esempi di materiali sottoposti a p. sono il calcestruzzo, il cemento, il legno, i metalli, le materie plastiche e così via. Le singole p. hanno procedure specifiche e ricevono qualificazioni particolari, in genere ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] costituissero uno schermo elettrostatico; (b) [FSD] un effetto analogo dovuto agli elettroni di conduzione intorno a uno ione positivo in un reticolo metallico: v. metallo: III 790 b. ◆ [TRM] Metodo degli s. multipli: v. criogenia: I 827 b. ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...